Attenti al lupo!

Il nonno di Cappuccetto Rosso aveva molte primavere sulle spalle. Poteva contare almeno 1.116 lune piene. Era ancora forte, ricordava a memoria ogni centesimo speso nella sua vita, per le bollette, per far studiare la figlia, per acquistare le macchine, la tv e concedersi qualche vacanza. Era il tipo che controllava i soldi spesi al […]
Il tavolo del Settecento

Apparteneva a quelle donne che sono consapevoli di essere belle e tali sono giudicate dal comune senso estetico. Donne che non hanno bisogno di amare, appagate soltanto dall’essere amate. Quelle veramente belle erano rare negli anni Cinquanta: dovevano avere un corpo dalle perfette rotondità, gambe lunghe con cosce da statua greca, un fondoschiena alto e […]
Linda

Nel dopoguerra, gli italiani si trovarono nella difficile situazione economica provocata dal conflitto mondiale. Una decina d’anni dopo, s’incominciarono a vedere i risultati dell’impegno profuso, che sfociarono nel miracolo economico, caratterizzato, tra l’altro, dall’immissione sul mercato di nuove automobili dai prezzi accessibili, come la Fiat 600 e la 500. Pur utilitarie, in quegli anni di […]
Voglio farti un regalo

Te ne voglio parlare. Voglio raccontarlo proprio a te. Mi chiedo dove sei, ma conosco la risposta: sei là, nel tramonto, sei nello sciabordio del mare, sei picco e sei vetta, sei ombra e magma vulcanico e tsunami e tempesta. Sei nelle foglie caduche dell’autunno e nei germogli di primavera. Ma non sono concentrata per […]
Un passaggio fino a casa

Negli anni Settanta, le fasi iniziali del rapporto amoroso molto spesso nascevano all’interno di un’automobile. Mario, rampollo di una famiglia dell’alta borghesia, era attirato dalle ragazze in maniera direttamente proporzionale ai no che raccoglieva durante il corteggiamento. La ragione dei continui rifiuti consisteva nel fatto che, non appena riusciva a conoscere una ragazza, si metteva […]
Il signorino

Alle nove precise, quasi ogni mattina, si sentiva toc toc alla porta della terza A del liceo classico “Daniele Manin” di Cremona, mentre il professore stava spiegando oppure era in corso l’interrogazione. Si apriva lentamente la porta, spuntava il profilo di una donnina minuta, con un grembiule bianco, la quale puntava lo sguardo direttamente verso […]
La Giulietta Spider e la 124 verde

Lei parlava del “suo amore lontano come di un rosso fiore che sboccia al celeste cielo di maggio”. Aveva esordito così, Luigi (per gli amici Gigi), un veterinario di Sondrio, che ogni tanto, la sera, apriva il cassetto dei ricordi raccontando ai quattro gatti del bar le avventure amorose vissute in gioventù. Continuò ricordando che […]
Una birra ghiacciata

L’umidità che per l’intera annata bagna l’aria di Cremona e dei Comuni limitrofi, agli inizi di novembre aumentava compromettendo la quotidiana riunione degli amici attorno ai tavolini dei bar all’aperto, che si ripeteva durante tutte le serate estive. Qui s’inventava sempre qualche cosa per movimentare le ore notturne. Cose innocenti, come gare di podismo, corse […]
La maternità delle cose, delle idee

Tutti la chiamavano Maria, ma il suo nome era Marilinda, di cognome da nubile faceva Rossi, un nome comune, banale. Aveva scelto di farsi chiamare con il cognome del marito. Nel suo piccolo aveva un nome d’arte Maria Ferri. Un nome altrettanto spicciolo, facile, non esotico. Ma il suo amore per il marito e per […]
Quella 124 verde bottiglia

Nei primi anni Settanta, tra gli studenti che frequentavano l’Università di Pavia spirava ancora l’atmosfera sessantottina con le sue ventate di libertà, che soffiavano non tanto sugli ideali quanto sull’alleggerimento dei programmi d’esame. L’impegno, più che nella preparazione delle varie materie del corso di laurea, era riposto nella preparazione delle serate danzanti, gastronomiche o di […]