“La dignità del lavoro deve essere al centro dell’attenzione pubblica oggi, 1 maggio, come ogni altro giorno dell’anno. L’asticella dei diritti va elevata per garantire a tutti i lavoratori, uomini e donne della nostra comunità, migliori condizioni contrattuali, di sicurezza e salariali. L’obiettivo è raggiungere standard più avanzati in termini di diritti lavorativi. Per questo adotteremo una politica salariale ispirata ad esempi virtuosi, come il modello Firenze: in tutti i nostri appalti, sia di opere sia di servizi, stabiliremo un salario minimo di 9 euro l’ora. L’equità e la giustizia sociale dovranno essere pilastri fondanti della gestione pubblica. Il nostro impegno quotidiano sarà quello di ribadirlo, in tutte le sedi e a tutti gli interlocutori. Una pubblica amministrazione attenta e sensibile ai diritti sociali e civili può realmente fare la differenza nella vita quotidiana dei cittadini. Pertanto, è essenziale che le politiche pubbliche riflettano questi valori, garantendo condizioni di lavoro dignitose e tutelanti. La nostra scelta è guidata dalle recenti direttive del Consiglio dell’Unione Europea, che ha approvato misure per l’introduzione di un salario minimo adeguato nei Paesi membri. Questa politica è intesa non solo a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori ma anche a rafforzare i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL), creando un ambiente lavorativo più giusto ed equilibrato. Promuovere queste politiche sarà un punto fermo del nostro programma elettorale. La città che immaginiamo è una città sostenibile: i suoi pilastri saranno il rispetto dell’ambiente e una solida attenzione ai temi sociali e del lavoro. Ma la Cremona che immaginiamo sarà anche un luogo di innovazione: un modello di gestione pubblica che potrà servire da esempio per le nuove generazioni”.
Andrea Virgilio
candidato sindaco del Pd a Cremona