Domani, 13 agosto, cade il centenario della presa di Palazzo comunale da parte di Roberto Farinacci e delle sue squadracce. Dopo aver perso le elezioni amministrative del1920 e quelle politiche del 1921, i fascisti cercarono, con la complicità delle banche, di provocare il dissesto economico del nostro Municipio ed infine, come ultima azione vile, occuparono Palazzo comunale approfittando delle giornate ferragostane di riposo. Mai offesa peggiore fu recata al nostro Municipio che si è fatto per secoli arca di libertà e di dibattito. Domani a ricordarci gli avvenimenti disgraziati di un secolo fa, sarà la nostra civica campana, che alle 11 suonerà. Che i suoi rintocchi siano di monito per tutta la cittadinanza cremonese affinché difenda sempre e comunque le prerogative democratiche della nostra comunità, rappresentate dalla maestosità del nostro Palazzo comunale, vera casa di tutti i cremonesi.
Paolo Carletti
presidente del Consiglio comunale di Cremona
2 risposte
Nel 1922 erano tutti fascisti
Il cuore di Cremona non potrebbe reggere un altro simile vergognoso vile oltraggio . Tornare alle urne con un consapevole sguardo al passato sarà una grande occasione per difendere la nostra democrazia . Mai più !!