Questa mattina (2 giugno) l’amministrazione comunale ha celebrato la festa della Repubblica in piazza con la consegna della Costituzione ai 18enni. Presenti il brigadiere Paolo Gionfriddo della stazione dei carabinieri di Camisano e l’ex alpino Valentino Cattaneo. La cerimonia si è svolta secondo un format collaudato da anni.
Breve introduzione del sindaco Antonio Grassi che ha ringraziato gli intervenuti. Ha ricordato la nascita della Repubblica Italiana e sottolineato lo stretto legame tra la stessa e la Costituzione. Motivo, ha spiegato il sindaco, per il quale l’amministrazione abbina la festa del 2 giugno con, appunto, la consegna della Costituzione ai 18enni.
«La Repubblica Italiana – ha sottolineato Grassi – ha nella Costituzione la sua pietra angolare, il suo faro, il suo riferimento». Poi ha ricordato che «se viviamo in una democrazia lo dobbiamo alla Costituzione nata dopo una guerra costata migliaia di vittime ed inseguito a un referendum che ha scelto la Repubblica e rottamato la monarchia».
Sono seguiti un minuto di silenzio e la posa di una corona al monumento dei caduti per non dimenticare i caduti della guerra.
Poi Fausto Lazzari ha letto il discorso sulla Costituzione che Pietro Calamandrei ha tenuto nel 1955 davanti ad una platea di studenti. «Un discorso- ha chiosato Grassi – che vi farà capire più di cento dibattiti sul tema e altrettanti libri cosa sia, cosa significhi e cosa comporti la Costituzione».
Terminata la lettura, seguita con attenzione dai presenti, i 18enni sono stati chiamati uno per uno per nome e a ciascuno di loro è stata consegnata una confezione contente la Costituzione e la bandiera Italiana.
La cerimonia si è conclusa con un brindisi ai 18enni e alla Repubblica.