‘Alla vigilia di un 25 aprile Festa della Liberazione – recita un comunicato del Comune – che vede messa in discussione la Resistenza e i fondamenti stessi della nostra Costituzione nata dalla Resistenza, l’Amministrazione comunale rilancia a Cremona il Coordinamento Democrazia Costituzionale che già in passato si è impegnato sia a livello nazionale che a livello locale nel contrastare e bocciare i tentativi di deformare la nostra Costituzione e snaturare la nostra democrazia operati prima da Silvio Berlusconi e poi da Matteo Renzi. Per questo oggi, lunedì 24 aprile ore 21, sala Eventi a SpazioComune piazza Stradivari 7 a Cremona è in programma un incontro pubblico sul tema seguente.
COSTITUZIONE ANTIFASCISMO PACE
Oggi sono aumentati e stanno diventando reali il rischio di rottura dell’unità nazionale, con l’avvio dell’”Autonomia Differenziata” tra le Regioni, e il rischio dell’indebolimento del Parlamento con la proposta del “Presidenzialismo”, che porterebbe ad una enorme concentrazione di potere in poche mani. Per questo serve ancora più coraggio democratico, coscienza costituzionale, cultura antifascista, spirito repubblicano. Per questo occorre contrastare con efficacia il tentativo di “Autonomia Differenziata” già in corso da parte del governo Meloni’.
NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
NO AL PRESIDENZIALISMO
NO AL NAZIONALISMO E ALLA CORSA AL RIARMO
SI’ ALLA COSTITUZIONE ANTIFASCISTA
SI’ AL REGIONALISMO SOLIDALE E ALLE AUTONOMIE LOCALI
SI’ ALL’UNITA’NAZIONALE E ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
SI’ AL RILANCIO DELLA SANITA’ PUBBLICA E DELLA SCUOLA PUBBLICA COME BENI COMUNI
SI’ ALLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI PER ORIENTARE E GOVERNARE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
SI’ ALL’INTERVENTO DELLO STATO PER REGOLARE IL MERCATO, GARANTIRE DIRITTI, DIGNITA’ E SICUREZZA AL LAVORO
SI’ ALLA RIFORMA DEI TRATTATI FONDATIVI DELLA U.E. PER UN’EUROPA DI PACE
DURANTE LA SERATA
POSSIBILE FIRMARE MODULI PER CONTRASTARE L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Come primo passo sosteniamo la raccolta di firme su una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare che fissa paletti giuridici perché la sanità, l’istruzione e la tutela del lavoro siano in Italia di competenza dello Stato e non vengano smembrati in 20 parti disuguali.
L’incontro aperto a tutti è promosso dal Coordinamento Democrazia Costituzionale di Cremona.
Qui sotto la locandina.