“Nella ricorrenza del 25 aprile credo che valga la pena ricordare quanto detto nel 2015 dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a proposito della capacità di noi italiani di costruire una memoria condivisa del Paese. A fronte del fatto che ci furono aspetti fratricidi che hanno disseminato rancore, Mattarella ricordava che serviva fare un passo avanti “e considerare la Costituzione italiana, nata dalla Resistenza, come il momento fondante di una storia e di una memoria condivisa. Una Costituzione che ha consentito libertà di parola, di voto e addirittura di veder presenti in Parlamento esponenti che contestavano quella stessa Costituzione nei suoi fondamenti”, lo dice oggi Alessandro Portesani candidato del centro destra alle prossime elezioni amministrative per il Comune di Cremona in occasione della festa della Liberazione.
“Nel giorno in cui si commemora la liberazione d’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, è giusto festeggiare la libertà che da quei giorni è arrivata. Libertà di pensiero. Di parola. Di azione. Di poter, pubblicamente, esprimere in tutte le sue forme ogni pensiero politico. E noi oggi è questo che vogliamo festeggiare”, conclude Portesani.
Una risposta
Come la mette il candidato sindaco del centrodestra con gli esponenti dei partiti che lo sostengono che con fatica parlano del fascismo e dell’antifascismo?