In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, questa mattina, alla stazione degli autobus di via Dante, è stata presentata la campagna di sensibilizzazione Questa è violenza – ideata e promossa dall’assessorato alle Pari Opportunità e assessorato alla Mobilità del Comune di Cremona con la collaborazione di Arriva Italia – che prevede la pubblicizzazione del numero verde 1522 antiviolenza e contro lo stalking attraverso il posizionamento sui mezzi del trasporto pubblico locale cittadino di pendenti e di una postazione presso la biglietteria dell’autostazione.
La campagna, che si protrarrà per due settimane, si pone come obiettivo quello di raggiungere un pubblico diversificato, nonché di diffondere messaggi attraverso un linguaggio comune e trasversale che richiama la chat telefonica, il cellulare, strumento molto spesso di violenza, di stalking, di controllo.
I contenuti riportano ad una rappresentazione quotidiana di dinamica violenta: l’intento è infatti di esporre una casistica di conversazioni che identificano atteggiamenti di prevaricazione e violenza, che possono essere riconosciuti come tali. Una campagna di sensibilizzazione che inizia oggi e che si svilupperà ulteriormente con possibilità di variazioni nei testi e nelle modalità di diffusione nel territorio attraverso la rete che orienta, accoglie, sostiene e cura le donne colpite dalle diverse forme di violenza. Una rete che opera attraverso il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti che vi partecipano per la definizione del progetto di uscita dalla violenza condiviso con la donna.
Presenti all’iniziativa il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore alle Politiche sociali Rosita Viola, l’assessore alla Mobilità Simona Pasquali, l’amministratore selegato di Arriva Italia Angelo Costa, Elena Guerreschi presidente del Centro Antiviolenza AIDA, personale dell’Ufficio Pari Opportunità del Comune di Cremona e di Arriva Italia.
Arriva Italia ha messo a disposizione per il lancio della campagna un autobus che simbolicamente è stato allestito dai presenti con i pendenti. Nei prossimi giorni saranno 80 gli autobus su cui viaggeranno i pendenti grazie al personale di Arriva Italia coinvolto nell’iniziativa.
“Ringraziamo per la preziosa collaborazione e la disponibilità Arriva Italia che ha aderito immediatamente alla nostra proposta – hanno sottolineato il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore Rosita Viola. Di particolare importanza la diffusione del numero verde 1522 e i contatti dei centri antiviolenza. Lo sconcerto, la frustrazione, il dolore che proviamo in questi giorni di fronte all’uccisione di Giulia, non ci deve sopraffare ma ci deve indurre ad un maggior impegno in ogni ambito, nel quotidiano e a non restare in silenzio. Ci dobbiamo sentire corresponsabili e attivarci per prevenire e contrastare la violenza promuovendo una cultura del rispetto e della parità“.
“Abbiamo pensato che il trasporto pubblico, nella sua veste di servizio pubblico, potesse essere anche un mezzo importante per veicolare un messaggio alle donne maltrattate – prosegue l’assessore Simona Pasquali. I pendagli posti in vettura richiamano l’attenzione sul numero 1522 gratuito, attivo 24 ore su 24 in tutto il territorio nazionale con un’accoglienza disponibile in diverse lingue e della rete dei contatti dei centri antiviolenza della città di Cremona e della Provincia. Ringrazio Arriva Italia per aver immediatamente aderito all’iniziativa mettendo a disposizione oltre i mezzi anche l’organizzazione per la posa dei pendagli sugli autobus e la presenza oggi dell’AD Angelo Costa che esprime vicinanza e partecipazione all’iniziativa“.
“Abbiamo accolto con favore la proposta del Comune di Cremona di mettere a disposizione i nostri mezzi per questa importante campagna di informazione e sensibilizzazione” – ha dichiarato Angelo Costa, amministratore delegato di Arriva Italia. “Crediamo fortemente nel ruolo sociale dell’attività che gestiamo, in grado di raggiungere e connettere ogni giorno persone e luoghi che senza i nostri servizi rimarrebbero in una condizione di isolamento. Come azienda ci impegniamo costantemente per far sì che al nostro interno ci sia una cultura sempre più inclusiva anche promuovendo l’impiego femminile in ruoli che vengono ancora erroneamente visti come prettamente maschili.”
La proposta nasce nell’ambito del lavoro di rete e con i tre centri antiviolenza attivi in provincia di Cremona (AIDA Cremona, Associazione Donne contro la violenza di Crema e MIA di Casalmaggiore) in raccordo con il Centro locale di Parità del Comune di Cremona.
L’iniziativa è tra le azioni del progetto “A.R.C.A. V: Antiviolenza in Rete per Condividere percorsi di Autonomia” realizzato nell’ambito delle politiche di prevenzione e contrasto del fenomeno della violenza contro le donne (l.r. 11/2012) e finanziata nell’ambito del Programma regionale 2022/2023 – DGR 4643/21 e 6299/22.