Pomeriggio odierno dedicato alle donne per celebrare, in anticipo, la festa dell’8 marzo. Sala del teatro dell’oratorio di Casale Cremasco Vidolasco gremita per partecipare alla manifestazione preparata dalla Consulta pari opportunità del Comune. Una manifestazione che si è sviluppata in tre momenti e che non ha deluso le aspettative dei presenti.
Alle 16 Luigi Ambrosini, presidente della Consulta, ha rivolto un saluto al pubblico e fornito alcune informazioni sul programma. Poi ha ceduto il microfono a Donatella Mascheroni, portavoce della Consulta. «A partire dal 2014 – ha spiegato – con la sospensione per pandemia nel 2020 e 2021, la Consulta celebra l’8 marzo, giornata internazionale della donna, con spettacoli, eventi e con attenzione alle organizzazioni del territorio che si occupano di donne. Oggi non possiamo trascurare gli accadimenti di questi ultimi anni e siamo convinte che sia necessario tornare alle origini, non limitarci a festeggiare e ricominciare a protestare per far valere la voce delle donne e in questo momento far sentire la nostra voce nel sostenere la pace contro la guerra. Vogliamo ricordare nel giorno dell’8 marzo anche le donne vittima di violenza in Italia e nel mondo».
Poi ha ricordato: «Anche quest’anno a breve ritornerà la fioritura dei tulipani rossi. Dal 2018, nel mese di novembre, nell’aiuola presso la casa dell’acqua, in occasione della giornata contro la violenza alle donne vengono messi a dimora circa 2000 bulbi di tulipani rossi. Da qualche tempo sono spuntate le piantine dei tulipani e tra poche settimane ci aspettiamo lo spettacolo naturale. Vi invitiamo a fare una visita a questo luogo quando la fioritura dell’aiuola sarà completa».
A questo punto è diventata protagonista la compagnia Sentichiparla, formata da Chiara Tambani, Morena Mazzini e Ivano Zambelli, con la prima di Cantiamo all’amor, la ‘vera’ storia di Traviata, (in foto) una divertentissima parodia di una delle grandi eroine dell’opera lirica. Applausi a scena aperta e apprezzamenti unanimi per la bravura delle interpreti.
Terminata la rappresentazione è salita sul palco Paola Freddi presidente de “La casa di Ale”, organizzazione di Volontariato (ODV), con sede a Crema, in via Brescia 62, che si occupa di donne. La presidente Paola Freddi ha raccontato la storia decennale di questa associazione nata per sua volontà dopo la morte in un incidente di sua figlia Alessandra e del suo bambino e dell’aiuto dei soci fondatori. Una storia toccante, che ha commosso i presenti.
Il pomeriggio si è concluso con Donatella Mascheroni che ha annunciato l’adesione della Consulta all’iniziativa Viva vittoria per dire no alla violenza contro le donne e a combatterla a colpi di uncinetto e ferri da calza. L’iniziativa è stata patrocinato dal comune di Crema, dalla Rete Contatto e dall’ufficio provinciale di parità.
Il prossimo 19 novembre in piazza Duomo a Crema verranno stesi migliaia (l’obbiettivo è realizzarne 4800) quadrotti 50 x 50 cm. colorati, fatti a mano a ferri o a uncinetto, firmati con il proprio nome. I quadrotti verranno cuciti dalle volontarie con un filo rosso; le coperte 1 metro x 1 metro verranno vendute per raccogliere fondi per aiutare donne vittime di violenza, il ricavato sarà devoluto all’Associazione Donne contro la violenza di Crema.
«Si tratta – ha concluso Mascheroni – di un’opera relazionale condivisa dalle donne per le donne. Coinvolge uomini e donne che vogliono dare il loro contributo realizzando i quadrotti, confezionandoli in una coperta, mettendo un’etichetta con stampato il logo dell’iniziativa, raccogliendo la lana e creando spazi di ritrovo dove le persone possono incontrarsi per sferruzzare e sviluppare significativi legami nella nostra comunità. Al progetto contribuisce fondazione Conad: nei punti vendita del territorio verranno realizzati punti di raccolta delle coperte e diffusi messaggi informativi»
Al termine della manifestazione, il pubblico ha potuto curiosare e apprezzare gli abiti, i monili e gli oggetti proposti nel mercatino vintage allestito da La casa di Ale e partecipare al rinfresco offerto dalla Consulta. Durante la manifestazione sono state raccolte offerte per la stessa Casa dei Ale. Il presidente Ambrosini ha infine ringraziato le donne di Casale e Vidolasco per avere contribuito al successo dell’appuntamento preparando gustose torte.