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Questa sera, domenica 27 luglio, alle ore 22, le campane della Torre Civica di Cremona suoneranno per due minuti, in segno di partecipazione e vicinanza alla popolazione civile colpita a Gaza.
Sarà un suono forte, limpido, che romperà il silenzio delle nostre sere estive. Due minuti di rumore, di consapevolezza, di solidarietà. Un gesto semplice ma denso di significato, per dire che non possiamo restare indifferenti di fronte al dramma umanitario che si sta consumando.
L’iniziativa si inserisce all’interno della mobilitazione nazionale «Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio», che invita città, istituzioni e comunità a manifestare pubblicamente la propria vicinanza alla popolazione civile palestinese, stremata da mesi di guerra, assediata dalla fame, dalla sete, dalla mancanza di cure.
Anche da qui, da Cremona, città di cultura, dialogo e pace, vogliamo unirci idealmente a chi oggi lotta per sopravvivere sotto le bombe, senza protezione e senza futuro. Le campane ci ricorderanno che dietro ogni conflitto ci sono persone, storie, umanità che chiedono solo di vivere in dignità e giustizia.
Con questo gesto simbolico, vogliamo ribadire l’impegno a sostenere i valori fondamentali della convivenza umana: il rispetto dei diritti, la difesa della vita, la necessità di una risposta della comunità internazionale che sia guidata da principi di umanità, responsabilità e giustizia. Contro ogni guerra, per la costruzione di una pace giusta e duratura.
Nel cuore dell’Europa, non possiamo ignorare questa sofferenza. Il suono delle campane sarà la nostra voce: un invito a fermarsi, a riflettere, a non voltarsi dall’altra parte. Perché il silenzio, oggi, è complice.

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