I club Rotary Cremona Po e Casalmaggiore Sabbioneta Viadana hanno presentato il Global Grant che hanno scelto di realizzare insieme, in una conviviale congiunta che si è svolta presso il ristorante La Picara di Casalmaggiore giovedì 9 ottobre. Alla presenza del governatore del distretto 2050 Annalisa Balestreri, del segretario Domenico Maschi, dell’assistente del governatore per il gruppo Terre Padane Roberto Maria Dall’Olmo, i rispettivi presidenti Vittoriano Zanolli e Stefano Bozzetti hanno introdotto gli ospiti della serata: in rappresentanza di Padania Acque il presidente Christian Chizzoli e l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi, in rappresentanza della Fondazione Banca dell’Acqua il presidente Angelo Mantovani; per Amurt il consigliere e past president Gianluca Bocchi e, in collegamento telefonico da remoto, Ikenna Okpuru, del RC di Abakaliki, Nigeria. A illustrare fasi e modalità del progetto è stato il rappresentante Amurt per la Nigeria Tor Bjoernsen, missionario in Africa con il nome di Dada Daneshananda, da sempre impegnato in azioni umanitarie a favore delle popolazioni in difficoltà di tutto il mondo, traduttore Vittorio Marangoni. Presenti anche i presidenti dei Rotary club che hanno dato il loro contributo alla realizzazione del progetto: Maria Cristina Zampieri del Rotary Soresina, Elva Calvaruso del Rotary Cremona Monteverdi, Giorgio Moriero del Rotary Piadena. Il progetto è sostenuto anche dal Rotary Club Gonzaga. Erano presenti alla serata Valeria Goi, presidente del Rotaract Casalmaggiore e Michele Monfredini, presidente del Rotaract Cremona, e Paolo Bocchi. Anche il Rotary Cremona della presidente Alessia Zucchi farà parte del progetto.
Il Global Grant Water Project in Nigeria prevede la costruzione di una trentina di pozzi d’acqua per un importo complessivo di 33.000 dollari in una delle regioni più povere del Paese africano, quella che qualche decennio fa era il Biafra. Da qui il coinvolgimento di Padania Acque e della Fondazione Banca dell’Acqua, che subito hanno aderito con un consistente contributo. Un sostegno che innesca un effetto moltiplicatore dei contributi che il progetto riceverà dalla Fondazione Rotary e dal Distretto Rotary 2050. Come ha spiegato il presidente Mantovani, la sua Fondazione è stata istituita per aiutare persone che per motivi gravi non sono in grado di pagare la fornitura dell’acqua in modo che possano saldare il loro debito con ore di lavoro a seconda delle competenze. Mantovani ha portato due esempi, quello di un idraulico che ha installato l’impianto di una scuola portando a compimento il lungo lavoro anche oltre il termine delle ore dovute, e quello di una casalinga che ha insegnato l’arte dell’economia domestica e della cucina. In questo modo, prestando lavori socialmente utili a favore della comunità, non viene interrotta la fornitura d’acqua a utenti incolpevolmente morosi. L’obiettivo, dunque, è duplice: contrastare il fenomeno della morosità incolpevole e garantire l’erogazione del servizio agli utenti non in regola con i pagamenti. Un duplice fine perfettamente in linea con lo spirito rotariano, quello di servizio per la comunità e il mondo.
Grazie alla collaborazione creatasi all’interno del gruppo Terre Padane, il Rotary Cremona Po, promotore dell’iniziativa, è entrato in contatto con il club di Casalmaggiore Sabbioneta Viadana che in passato aveva già realizzato due progetti analoghi e, sulla scorta delle esperienze maturate dall’allora presidente Gianluca Bocchi, che con entusiasmo si è reso disponibile, si sono riallacciati i contatti con Amurt, un’associazione umanitaria fondata in India che opera in Nigeria, presente a Casalmaggiore.
Il Global Grant è un finanziamento della Fondazione Rotary per supportare progetti di servizio umanitario internazionale. Si finanzia con fondi combinati dei club e dei distretti Rotary locali e della Fondazione Rotary. Per funzionare, il progetto deve avere un impatto sostenibile e misurabile, con la collaborazione della comunità locale e la tenuta di una documentazione dettagliata.
Il Global Grant Water Project in Nigeria è finalizzato alla realizzazione di circa 25-30 pozzi d’acqua potabile in altrettanti villaggi della Nigeria meridionale che ne sono privi, servendo una popolazione che può aggirarsi approssimativamente sui 12-15.000 abitanti. Il progetto si avvale dell’esperienza maturata dal Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta che è già intervenuto nella stessa area portandone a compimento un primo nell’anno rotariano 2018- 2019 e un secondo nell’anno rotariano 2019-2020. Partner sono il Rotary Club di Abakaliki, Distretto 9142, Ebonyi State, Nigeria e Ananda Marga Universal Relief Team Foundation (Amurt Foundation) registrata in Nigeria come NGO. Si tratta non solo di eseguire sondaggi, trivellazioni, esami chimico-fisico-sanitari delle acque e realizzazione materiale dei pozzi, ma anche di istruire la popolazione locale nella loro manutenzione e nell’utilizzo consapevole dell’acqua a fini alimentari, igienici e irrigui per l’agricoltura.
Questo tipo di service è privilegiato dalla Fondazione Rotary perché interviene su una delle 7 aree di intervento previste, quella di fornire acqua pulita e servizi igienici, ma ne coinvolge in forma secondaria altre due, ossia quelle di sviluppare l’economia comunitaria favorendo l’agricoltura e di favorire la salute materna e infantile. Questo ultimo aspetto potrebbe non essere immediatamente percepibile ma dobbiamo considerare che in quei villaggi africani dove non c’è acqua, mentre gli uomini sono impegnati nei campi o in lavori artigianali sono proprio le donne e i bambini a sobbarcarsi le maggiori fatiche facendo quotidianamente la spola dal loro villaggio ad altri insediamenti, a sorgenti o a fiumi per rifornirsi di acqua trasportando otri molto pesanti. Un tale lavoro alla lunga può incidere negativamente sulla loro salute comportando disturbi alla colonna vertebrale,soprattutto in bambini in crescita.
- Pace e prevenzione/risoluzione dei conflitti.
- Prevenzione e cura delle malattie.
- Acqua e servizi igienico-sanitari.
- Salute materna e infantile.
- Alfabetizzazione e istruzione di base.
- Sviluppo economico e comunitario.
- Tutela dell’ambiente.
- Collaborazione internazionale. Per iniziare un progetto, almeno due club Rotary (o distretti) di Paesi diversi devono collaborare.
- Identificazione del progetto. I club partner devono identificare un progetto che risponda a un bisogno reale della comunità, si allinei a una delle Aree d’intervento e abbia obiettivi chiari e misurabili.
- Fondi. Il finanziamento proviene dalla Fondazione Rotary (Fondo mondiale) e dai fondi dei club e dei distretti.
- La Fondazione offre un’equiparazione delle donazioni in contanti (match).
- I fondi distrettuali disponibili (FODD) possono anch’essi essere utilizzati per finanziare una quota del progetto.
- Candidatura: La domanda per il Global Grant viene presentata attraverso il portale online My Rotary. La richiesta deve essere dettagliata e include la descrizione del progetto, il budget, le fonti di finanziamento e il piano di attuazione.
- Valutazione e approvazione: La Fondazione Rotary valuta la domanda, verificando che il progetto rispetti tutti i requisiti. Se approvato, i fondi vengono erogati per dare il via alle attività.
- Attuazione e rendicontazione: Durante l’esecuzione del progetto, i club partner sono responsabili della sua gestione e devono inviare regolari rapporti alla Fondazione per monitorare i progressi e garantire un corretto utilizzo dei fondi.
- Sostenibilità: I Global Grant sono pensati per creare un impatto duraturo. Di conseguenza, i progetti devono includere una componente di sostenibilità a lungo termine.
Nella foto centrale Bocchi, Balestreri, Bozzetti, Zanolli e Maschi































