Home

La cosa interessante non è la richiesta di rinvio a giudizio e neppure il ruolo di difensore dei balneari, sapete quelli che difendono la proprietà privata di una cosa pubblica. In fondo siamo abituati a mandare in Parlamento personcine deliziose, competenti e che lavorano nell’interesse del Paese e dei suoi cittadini.

L’aspetto intrigante della vicenda, almeno per i cremonesi, è che ce l’abbiamo mandata noi a rappresentarci, noi che forse abbiamo pensato alla possibilità di concessioni balneari anche sugli spiaggioni del Po, magari da affidare ad alcune Società Canottieri in cerca di riscatto contabile. E’ stata quindi un’ottima scelta elettorale, anche perché l’avversario era una persona di specchiata onestà e grande competenza.  Tutta roba che dalle nostre parti viene vista con grande sospetto.

 

OCTOPUS

L'Editoriale

In Breve

Gelsomina

Ripubblichiamo il racconto “Gelsomina” di Licia Tumminello, che ha vinto il primo premio nel concorso letterario L’Alcova Letteraria III Edizione, ed è stato pubblicato nell’antologia

Leggi Tutto »

I gelati Ratati e il camioncino

I primi gelati confezionati apparvero nei bar intorno al 1950. Il più desiderato era il “mottarello” conosciuto anche come “fiordilatte” per il suo aspetto candido.

Leggi Tutto »

La Fiat 1300 di famiglia

Verso la fine degli anni ’50 si incominciavano a notare, dove la città offriva spazi angusti come nelle piazzette o nei portoni, coppie di adolescenti

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.