Lo scorso 9 maggio 2022 vari consiglieri comunali (primo firmatario Carlo Malvezzi di Forza Italia) avevano presentato un ordine del giorno finalizzato al sostegno economico di CremonaFiere, che è stato respinto con 21 voti astenuti e 4 favorevoli nella seduta del consiglio comunale del 20 giugno 2022. L’ordine del giorno, se approvato dal consiglio comunale, avrebbe impegnato sindaco e giunta a garantire, per ciascun esercizio finanziario degli anni 2022 e 2023, il sostegno del Comune di Cremona a CremonaFiere corrispondendo ‘adeguate risorse, eventualmente anche in servizi, in funzione del rilancio della fiera della sua strategicità e per l’indotto sul territorio. Si impegnava inoltre il consiglio ‘a farsi parte attiva, unitamente ad altre realtà imprenditoriali e istituzionali, per la predisposizione di progetti finalizzati ad accedere ai fondi del PNRR per la partecipazione, a condizioni agevolate, delle aziende a manifestazioni fieristiche internazionali; valutare la possibilità di accompagnare e sostenere il Piano di Sviluppo e Rilancio di CremonaFiere attraverso la sottoscrizione di un accordo di programma con le
istituzioni superiori, che comprenda il sostegno economico per la realizzazione di opere strutturali e impiantistiche per migliorare l’attrattività della Fiera di Cremona e favorirne il rilancio con positive ripercussioni sul territorio’.
Dopo l’illustrazione dell’ordine del giorno da parte del primo firmatario, si è aperto il dibattito che ha visto intervenire i consiglieri Enrico Manfredini (Fare Nuova la Città – Cremona Attiva), Roberto Poli (Partito Democratico), Alessandro Zagni (Lega – Lega Lombarda), Carlo Malvezzi (Forza Italia), Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona Energia Civile) e Giovanni Gagliardi (Partito Democratico).
A nome della giunta è intervenuto il sindaco Gianluca Galimberti che, tra l’altro, ha ribadito come il Comune abbia sempre sostenuto varie istituzioni locali, non senza fatica, ma con grande convinzione a favore dello sviluppo del territorio: ‘Serve ora un sistema territoriale forte ed in grado di procedere unito nel quale il Comune è impegnato’. Il sindaco, riferendosi poi al Piano di Sviluppo di CremonaFiere, ha preannunciato la volontà di un approfondimento in sede di Ufficio di presidenza del consiglio comunale con i vertici dell’Ente, proposta fatta propria dal presidente del consiglio comunale Paolo Carletti.
Il 14 aprile 2021 il consiglio comunale di Cremona aveva rinnovato il contributo a CremonaFiere per organizzare la Fiera Internazionale Zootecnica. Il bilancio consuntivo 2021 di CremonaFiere si è chiuso, grazie ai ristori covid provenienti dallo Stato e dalla Regione Lombardia (valore complessivo di circa 2.100.000 euro), con un utile netto di 614.000 euro risultato che ha consentito di recuperare parzialmente la perdita di fatturato dell’anno precedente causato alla grave situazione pandemica. L’AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), è stato detto in consiglio comunale, ha previsto che, salvo ulteriori imprevisti, la ripresa del sistema fieristico potrà avvenire con una prospettiva temporale che guarda al 2024/2025.
Una risposta
Il gradevole portale della Fiera, progettato dall’archistar Renzo Piano che coordinò da par suo il lavoro di tre imprese cremonesi (Andreotti, Arvedi ed Edilkamin, fu donato dai coniugi Buschini-Arvedi alla particolare condizione che il ricavato dalle pubblicità affisse al portale stesso venisse da Comune distribuito annualmente tra le società sportive indicate dai donatori. Tale singolare, anche se ragionevole, condizione, credo sia ancora rispettata e temo abbia reso problematico il finanziamento periodico delle indispensabili opere di manutenzione del portale.