Parcheggio di via Dante, ditta inadempiente nuova gara

29 Giugno 2022

Con apposita determinazione dirigenziale, oggi il Comune di Cremona ha provveduto alla risoluzione del contratto con l’unica ditta che, nel febbraio scorso, aveva presentato l’offerta a seguito della procedura avviata per l’affidamento dei lavori del secondo lotto del parcheggio multipiano di via Dante.

‘Dopo aver proceduto alla consegna dei lavori e dopo numerosissimi solleciti la ditta non ha mai dato concretamente avvio agli interventi nei tempi stabiliti dal contratto – recita una nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune -. Nonostante siano stati trovati i finanziamenti e tutti i passaggi necessari, l’Amministrazione comunale si vede ora costretta a fare un’altra gara con tempistiche fissate per legge. In ogni caso, nel più breve tempo possibile verrà indetta una nuova gara per riassegnare i lavori. Questo comporta purtroppo un nuovo slittamento dei lavori. Vi è la consapevolezza che in questi mesi tutte le amministrazioni in Italia, ma anche i privati, hanno a che fare con problemi di reperimento di ditte e il rispetto delle tempistiche, ma questo non esime da una profonda amarezza da parte di questa Amministrazione che però non demorde e va avanti. Il cantiere del parcheggio non sarà infinito o incompiuto. Verrà fatto tutto il possibile per realizzare il parcheggio completo (con due piani e 500 posti), ma anche tutto quanto è previsto per migliora il comparto: sistemazioni varie, ciclabile in via della Vecchia Dogana, migliorie sulla viabilità. Nel frattempo, anche su legittima sollecitazione dei residenti, che l’Amministrazione ringrazia per la pazienza, ci sarà un incontro con il comitato di quartiere per valutare insieme azioni per quanto riguarda il decoro della zona. Il parcheggio multipiano di via Dante comunque si farà. Si tratta sicuramente di una sfida non solo per il quartiere in cui verrà realizzato, ma per l’intera città, una sfida che l’Amministrazione nella quale è impegnata perché i tempi siano più stretti possibili, tenuto conto che si tratta di una battaglia contro un sistema complesso e per certi versi ingiusto che non garantisce il Comune ed i cittadini su tempi e azioni.’

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