Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di un gruppo di ragazze e ragazzi del quartiere che, durante l’estate, hanno dipinto sull’asfalto giochi come si faceva un tempo nei cortili, partendo da quelli classici, quali la campana, il tris, un grande gioco dell’oca a forma di serpente, il labirinto e, per finire, grandi quadrati dove i bambini potranno disegnare con i gessetti, ma soprattutto un grande percorso stradale da fare a piedi o in bicicletta.
Terminata la scuola, dopo il saluto dei rappresenti istituzionali, il gruppo di giovani volontari, che ha coinvolto le cooperative Cosper, Nazareth/Rigenera, le associazioni Il Laboratorio, il Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo Cremona 2, Filiera Corta solidale, Legambiente nonché Teatro Itinerante, la Scuola per l’infanzia Agazzi e la Scuola primaria Monteverdi, animeranno il pomeriggio con racconti e storie sui giochi che si facevano in cortile, supporteranno gli angoli delle conte, delle filastrocche e quello del movimento ludico, e al termine merenda di frutta.
Tutto questo senza l’impegno e la partecipazione del gruppo di giovani e degli abitanti del quartiere non esisterebbe. Da qui l’invito a partecipare perché il risultato sarà un quadro vivo, che racconta una città ricca di diversità che osserva e studia il proprio presente per progettare il futuro.