Nel Cremonese diventa ‘sociale’ la cura dell’asfalto

19 Dicembre 2022
Attrattività e competitività sono i passpartout per continuare a deturpare paesaggio, sprecare denaro pubblico, peggiorare le condizioni ambientali che, necessariamente, si riflettono sulla salute dei cittadini cremonesi. Il cremonese non sa fare di meglio che pensare e realizzare strade per portare altro traffico e non incidere minimamente su una visione politica economica discontinua da quella del passato, fallimentare nelle evidenze. Il Cremonese sotto l’ala della Provincia, per rendere accettabili scelte peggiorative per i cittadini, arriva a definire ‘sociale’ la cura dell’asfalto.
I Comuni del Cremasco si riuniscono, discutono, progettano.
I Comuni del Casalasco si uniscono ai Comuni del Chiese.
Il Cremonese non pervenuto.
Ma Cremona si presenta sempre come territorio. Forse perché si avvale per i propri progetti della società pubblica dei Comuni, Padania Acque? Progetti come l’impianto di biometano in iter autorizzativo del proponente Fragea Srl, lo stesso che aveva la proprietà del biogas super contestato di Casanova del Morbasco (Sesto ed Uniti), poi ceduto ad A2A. Biogas che ha visto, da sempre, le Istituzioni dall’altra parte dei cittadini.
Schizofrenia del fare per fare per attrarre denaro pubblico, per chi?…..in un clima politico bypartisan che non mette mai al centro i bisogni dei cittadini.
Ecco che cosa farà il Pd in Regione
Maria Grazia Bonfante

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