Il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti proclama il lutto cittadino nella giornata di lunedì 9 gennaio 2023 in occasione dei funerali di Gianluca Vialli. ‘Preso atto della scomparsa il 6 gennaio scorso di Gianluca Vialli, uomo di sport che, grazie al prestigio conseguito in campo nazionale e internazionale, ha contribuito a dare lustro alla città di Cremona e considerato il fatto che Vialli è da tutti ritenuto non solo campione di sport, ma anche campione di umanità, testimone di coraggio, gentilezza e passione per la vita, che ispira e motiva moltissimi nei propri percorsi esistenziali – si legge nell’ordinanza sindacale -; appreso che la cerimonia funebre si svolgerà a Londra il 9 gennaio in forma privata; ritenuto opportuno, stante il comune cordoglio che unisce in questo triste e doloroso momento la comunità cittadina, dare un segno partecipato e solenne di tale sentimento; visti gli articoli 50 e 54 del D.Lgs. n. 267/2000; informato il Prefetto di Cremona – il Sindaco proclama il lutto cittadino per la giornata di lunedì 9 gennaio 2023, giorno della celebrazione dei funerali di Gianluca Vialli, in segno di cordoglio per la sua prematura scomparsa, unendosi con affetto al dolore dei familiari e anche a quello degli amici e della comunità cittadina e dispone che per tutta la giornata del 9 gennaio le bandiere civiche sugli edifici pubblici vengano esposte a mezz’asta in segno di lutto e che alle ore 12 venga osservato un minuto di silenzio negli uffici pubblici e delle istituzioni pubbliche’.
Il sindaco invita la cittadinanza, le organizzazioni sociali, culturali, commerciali, produttive e i titolari di pubblici esercizi e attività private di ogni genere, a promuovere momenti di silenzio, di raccoglimento e di ricordo nelle forme opportune.
L’ordinanza è pubblicata all’Albo Pretorio on line del Comune di Cremona ed è stata inoltrata per quanto di competenza alla Prefettura ufficio territoriale del Governo di Cremona, al comando Polizia locale e alla locale stazione dei Carabinieri.
Una risposta
Iniziative di circostanza cui non ci si poteva sottrarre.