Hanno vissuto un’esperienza indimenticabile i duemila fedeli giunti ieri dal Cremasco a bordo di tre treni speciali per l’udienza speciale col Papa che si è tenuta oggi in Vaticano. Con loro c’erano diciotto sindaci in rappresentanza dell’Area omogenea cremasca guidati dal presidente Gianni Rossoni.
L’incontro col Santo Padre è stato intenso coinvolgente come lo sono stati i momenti di preghiera comune. Ieri i pellegrini hanno visitato alcuni tra i luoghi santi più significativi. Si sono soffermati in particolare nel Palazzo Lateranense che è stato la dimora dei papi fino al 1309, quando Clemente V trasferì la sede papale ad Avignone. Il palazzo è stato aperto al pubblico da poco. I pellegrini cremaschi l’hanno visitato a gruppi di 30 persone, accompagnati da guide locali. Hanno visitato poi la basilica di San Giovanni in Laterano, che è stata ed è tuttora la cattedrale di Roma, dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. E infine la Scala Santa, la scalinata su cui salì Gesù prima di essere portato a giudizio. Secondo la tradizione, questa scalinata venne smontata e portata a Roma nel IV secolo per ordine della madre dell’imperatore Costantino I. Tradizione confermata da recenti studi.
Molto cremaschi l’hanno salita in ginocchio, secondo la consuetudine. In alto la cappella privata dei papi e la chiesa di San Lorenzo in Palatio impreziosita da splendidi mosaici.