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E’ la fine dell’Aeroclub di Cremona? Pare proprio di sì. Intanto cadono le prime teste. I soci che hanno partecipato alla riunione tardivamente convocata la scorsa settimana, a sette giorni dalla richiesta, si erano detti convinti che il glorioso sodalizio del volo cremonese era destinato a chiudere. Oggi è arrivata la lettera del presidente Aurelio La Monica che testimonia il malessere che serpeggia da tempo tra i soci e che è esploso dopo l’annuncio dell’accordo con Prometeon Tyre Group, la società cinese collegata con Pirelli che ha stretto l’accordo con Migliaro snc, proprietaria dello scalo, per effettuare test sugli pneumatici tre giorni la settimana. Tale contratto comporta la riduzione dell’attività aeroportuale, non solo per i piloti, ma anche in prospettiva dell’auspicato prolungamento della pista dagli attuali 600 metri, operazione vagheggiata da decenni. La Monica conferma l’appoggio all’intesa coi cinesi. ‘L’ho sempre sostenuta e continua a condividerla’ scrive nella lettera ai soci che pubblichiamo in calce. Ma è evidente l’attrito con Aeroporto Migliaro srl. Il presidente lascia l’incarico con una situazione economico-finanziaria in ordine e in equilibrio, ‘nella certezza – scrive – di avere agito con correttezza e onestà, nell’interesse dell’Aeroclub’. Avanti il prossimo, se ne ha il coraggio’.
Qui sotto la lettera.
2023_06_20_dimissioni_presidente_per_i_soci
3 risposte
Un lento ed inarrestabile declino. Gli aeroporti sono una risorsa del territorio e spiace constatare questo
Cremona sempre più povera e isolata.
Adesso si sono svegliati tutti,enti politici ecc.ma quando era il momento per favorire la continuazione dell’aeroporto e delle sue funzioni nessuno ha mosso un dito anzi si parlava di una struttura tenuta in piedi per il divertimento di pochi e non utile per svariati e importanti motivi come creare piloti poi passati al professionismo ed essere un valido appoggio per protezione civile ed abilitata ad atterraggi notturni per elisoccorso