Per Nicola imparare a scrivere fu come imparare di nuovo a parlare. Parlare parlava già… e tanto…si inventava storie strampalate che raccontava agli amici e alle amiche alla scuola materna. Le raccontava a loro perché gli adulti mica le capivano. Poi imparò a scrivere! A scuola non stava mai attento. Mentre la maestra spiegava lui scriveva storie fantastiche. NICOLA STAI ATTENTO! Lo sgridava la maestra. Sua mamma lo vedeva mentre il pomeriggio invece di uscire a giocare scriveva e scriveva. ‘Perché non vai a divertirti un poco’ gli diceva. Lui rispondeva che si divertiva scrivendo e inventando storie. Mentre le scriveva si divertiva a ‘fare le facce’ dei suoi strampalati personaggi. A scuola qualcuno lo prendeva in giro… lo chiamavano ridendo …il poeta.
Oggi Nicola è diventato grande. Scrive ancora storie che poi racconta a bambini e bambine che, a differenza degli adulti, le capiscono benissimo e sentono che quelle storie sono scritte da un bambino come loro.
Fabrizio Caraffini