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Il Carnevale arriva in Duomo. Dai sotterranei al campanile, un’occasione per visitare angoli nascosti. Cattedrale e Carnevale: già fanno rima, e quest’anno andranno pure a braccetto. Ovviamente, a vantaggio della città e dei numerosi visitatori che arriveranno nei prossimi giorni. Grazie infatti a un accordo raggiunto tra le due istituzioni, in occasione delle tre sfilate carnevalesche – domenica 4, 11 e 18 febbraio – il Duomo sarà visitabile dall’area archeologica della cripta sino alla terrazza panoramica del campanile. E, a differenza degli scorsi anni, non chiuderà più tra le 16 e le 18. Ma c’è di più: i possessori di biglietto del Carnevale Cremasco godranno di agevolazioni per le visite al Duomo. La prima novità riguarda la visita alla torre campanaria: il monumento sarà fruibile senza soluzione di continuità tra le 9 e le 18.30, e chi parteciperà alla sfilata dei carri allegorici potrà salire in terrazza panoramica a prezzo ridotto (7 euro al posto di 10): un’occasione per vedere la città dall’alto, e toccare con mano il suo impianto medievale a cardo e decumano. La seconda opportunità consiste invece nel fatto che – a differenza degli scorsi anni, il Duomo non solo non chiuderà in pausa pranzo, ma tra le 12 e le 17 renderà visitabile pure la sua cripta e l’adiacente percorso archeologico, solitamente non disponibile. Il costo per questo accesso sarà di 5 euro, ma associato alla salita al campanile – per i possessori di biglietto del Carnevale – verrà calmierato a 10 euro. Infine, i gruppi organizzati, con un costo complessivo di 10 euro, potranno richiedere l’illuminazione di tutte le opere pittoriche presenti in Duomo (la richiesta è da inviarsi alla mail riportata sotto).
Tutti i biglietti d’accesso saranno acquistabili o presso l’accettazione del campanile, in via Vescovado, o presso l’InfoPoint Carnevale in piazza Duomo.
Anche in queste domeniche, come nella maggior parte dei fine settimana da metà dicembre, sarà attivato l’orologio meccanico del Duomo, recentemente restaurato dal Rotary Club Crema, che con le sue campanelle e il carillon settecentesco diffonderà i propri rintocchi, giorno e notte, sulla piazza e le vie adiacenti. La grande macchina – visibile da vicino per chi salirà al campanile – necessita di carica tre volte al giorno, e la sua gestione richiede grande competenza e dedizione.
Tutte queste opportunità saranno rese possibili dalla collaborazione di molti volontari: alcuni soci del Rotary Club Crema, il Gruppo Alpini di Crema, e dai custodi del campanile. Per intuibili ragioni di decoro, e di conservazione del monumento, si invitano i visitatori a presentarsi ai varchi d’accesso dopo aver scrollato di dosso eventuali coriandoli, e rimosso dai propri vestiti eventuale schiuma o simili.
