Dopo qualche settimana di cattivo tempo che ha fermato l’attività della raccolta firme per il consenso alla petizione del Movimento per la riqualificazione dell’Ospedale di Cremona, dopo Paderno Ponchielli e dopo Vescovato, questa mattina siamo approdati al mercato di Sospiro. Un piccolo mercato, dove abbiamo incontrato persone educate e interessate alla nostra petizione. Molti si sono stupiti nell’apprendere che l’ospedale di Cremona sia considerato vecchio a soli cinquant’anni di vita, e non ristrutturabile. La necessità di costruire un nuovo ospedale spendendo molte centinaia di milioni in più rispetto ad un recupero edilizio dell’attuale ha scandalizzato molte persone che hanno apertamente dichiarato, con buon senso comune, come questi soldi. spesi inutilmente per una nuova struttura, potrebbero essere dedicati ad evitare che i medici e gli infermieri, sempre più scarsi e alla deriva nell’ospedale di Cremona, scappino nelle strutture sanitarie private. Una retribuzione migliore, ma soprattutto motivazioni professionali, e un coinvolgimento al buon operare di ogni sanitario, darebbero il risultato principale per un ospedale: la salute dei pazienti.
Movimento per la riqualificazione dell’ospedale maggiore di Cremona