“Andrea Virgilio candidato per il centro sinistra e vicesindaco della giunta di Gianluca Galimberti ha dichiarato il suo pieno sostegno all’impianto di biometano nella zona del Bosco ex Parmigiano. E questo nonostante le precedenti dichiarazioni dove spostava la scelta agli esiti della procedura di VIA. Il re è nudo: ha fatto la sua scelta e i cremonesi questo lo devono sapere”. Lo dice Alessandro Portesani candidato del centrodestra rispondendo alle dichiarazioni di Andrea Virgilio attuale vicesindaco di Gianluca Galimberti e candidato per la carica di sindaco per il centrosinistra.
“Il conservatorismo che Virgilio denuncia altro non è che aver svenduto Cremona ad A2A. La vera ‘strana alleanza’ in città è tra il Partito Democartico di Virgilio e Pizzetti e A2A. La reazione scomposta del vice sindaco tradisce nervosismo e imbarazzo. La tecnica è sempre quella: evitare il confronto sul merito e cercare di delegittimare l’avversario. Del resto, Virgilio ha fatto il paggio muto allo spegnitore mancato di inceneritori per 10 anni. Ed è sempre lo stesso Virgilio che ha fatto parte della cabina di regia Cremona 20/30. Ed è ancora lui che ha sottoscritto il memorandum, acconsentendo di fatto la realizzazione dell’impianto ben prima dell’avvio dell’istruttoria tecnica. Avrei suggerito al Vicesindaco di attendere quantomeno le integrazioni documentali che, verosimilmente, saranno disponibili tra una decina di giorni, per evitare figuracce prontamente arrivate”.
“Tutto questo nonostante poi alcuni pareri già presenti in Conferenza dei Servizi che non lasciano spazio a interpretazioni sul rischio inquinante derivante da un impianto di questo tipo. Direi – sottolinea con forza Portesani – che è vergognosa la narrazione della CO2 risparmiata: i vari enti presenti in conferenza dei servizi hanno quasi all’unanimità dichiarato che il calcolo è incompleto in quanto non considera i fattori esterni: trasporti, perdite di gas, cogeneratore e altro. Ad oggi, per esempio, non è dato sapere da dove arriveranno i liquami, quindi ogni calcolo non è attendibile. Basti pensare che nell’ipotesi meno gravosa si parlerebbe di circa 250.000 kg di CO2 solo dai mezzi di trasporto. E si glissa sempre sugli altri inquinanti che tuttavia ATS Valpadana cita nelle valutazioni sanitarie ancora da rendere note”.
“Noi come centrodestra – aggiunge il candidato Portesani – non diciamo di essere contro il biometano, ma contro una concezione industriale di impianto. Vogliamo centrali più piccole, di aziende agricole, prossime ai luoghi di produzione degli scarti. Virgilio snobba il progetto che abbiamo presentato noi, senza essere amministratori. Lui che proposte ha fatto? Noi vogliamo un capoluogo che dialoghi e non che imponga la propria visione ai territori limitrofi. Non supino, non prepotente. È essenziale la collaborazione con tutti e occorre una visione comune. Le politiche energetiche definite da una Amministrazione comunale non dovrebbero essere dettate da A2A ma piuttosto essere costituite in sinergia con le attività produttive del territorio nel rispetto della salute pubblica, dell’ambiente e dei lavoratori, generando così una vera ricchezza che possa rimanere a Cremona”.
“Del resto cosa ci si può aspettare da chi divulga un video sedendo sullo schienale di una panchina in sfrego al regolamento comunale che lui stesso ha approvato”, conclude Portesani.