Leggendo le dichiarazioni di Alessandro Portesani a margine del convegno di Forza Italia su sport e disabilità sorgono interrogativi su quanto il candidato sindaco del cdx conosca la città e le tante attività che nel tempo si sono sviluppate anche in abito sportivo. È sempre di più evidente che “Novità a Cremona” per Portesani sia in realtà “Cremona è la novità”. La città ha una lunga tradizione di attività inclusive e nel tempo l’Amministrazione ha strutturato diversi progetti a loro sostegno. Ultimo in ordine di tempo “Diversabilità sportiva” che ha visto la strutturazione e il sostegno economico di attività paralimpiche in diversi sport e che ha intercettato decine di nuovi atleti. Lo sanno molto bene le tante realtà sportive coinvolte che, guarda caso, non erano presenti al convegno e nemmeno all’incontro di qualche giorno prima in sala Zanoni. Cosa dire degli eventi organizzati nel tempo come la SuperCoppa di Calcio Amputati e prima ancora l’evento dedicato alla boccia paralimpica svoltosi a Cremona dal quale sono nate le attività sportive oggi praticate anche da uno dei suoi candidati? La lista è lunga, chi vive lo sport cittadino ne è consapevole! Memoria corta e scarsa conoscenza della città, come già certificato su molte altre tematiche cittadine. Facciamo nostra la frustrazione di chi nel tempo si è reso protagonista di tante attività in favore della disabilità, delle associazioni sportive che hanno sempre lavorato con l’Amministrazione e dei tanti volontari che oggi si sentono offesi dalle parole di Portesani. Quel Portesani che, mentre promette a tutti l’impossibile (non dimentichiamo l’ultima proposta mirabolante e folle di uno dei suoi candidati di costruire un nuovo palazzetto nell’area della Tamoil), non sa che esiste una città che ha sempre lavorato con le istituzioni per sviluppare progetti in ambito sportivo. Quel Portesani “ex” imprenditore del sociale che, mentre promette riforme del welfare e inclusione sportiva è sostenuto da un partito che candida alle elezioni europee un personaggio che sostiene la separazione dei soggetti disabili dai “normodotati” …stranezze e bizzarrie di un centro destra confuso, disorientato, diviso e poco consapevole di quanto nel tempo è stato realizzato nella nostra città. In attesa del prossimo scivolone che piano piano sta diventando una brutta discesa libera, noi restiamo vicini alle realtà sportive e a chi nel tempo si è speso in favore di una reale inclusione. Con loro continueremo a lavorare per migliorare i servizi e per coinvolgere sempre più cittadini anche nelle attività sportive.
Luca Zanacchi
assessore allo Sport del Comune di Cremona