È finito agli arresti domiciliari un uomo di 32 anni che secondo gli investigatori tra settembre e dicembre 2023 avrebbe molestato almeno 12 studentesse di Cremona. L’uomo, di origini indiane, nega tutte le accuse e tramite il suo legale si è difeso davanti il giudice per le indagini preliminari dichiarando che in quel periodo era ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico. Una versione che i carabinieri sostengono sia smentita dal racconto delle ragazze che hanno denunciato le molestie. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe approcciato le vittime – prima o dopo l’inizio delle lezioni – in zone e con modalità diverse ma simili tra loro. Gli “approcci” sarebbero avvenuti in treno, in stazione e nell’area tra la stazione dei treni, il piazzale dei bus e via Palestro, dove si trovano gli istituti superiori. In alcuni casi si sarebbe “limitato” ad apprezzamenti e frasi ad alta voce, moleste e inopportune, in altri avrebbe anche seguito le vittime fino ad arrivare ad appostarsi sotto casa. Alcune delle studentesse sarebbero poi state seguite e molestate più di una volta, una circostanza che ha alimentato il loro timore di raggiungere scuola da sole e che le ha anche spinte a portare nello zaino uno spray urticante per autodifesa.
“Libero di molestare le studentesse nella Cremona a guida PD, dove la sicurezza non sembra essere una priorità per l’Amministrazione in carica. Tutta la mia vicinanza alle ragazze seguite e molestate da un cittadino di origine indiana, arrestato grazie al lavoro dei carabinieri, mentre le femministe di sinistra tacciono per non mettere in imbarazzo la giunta. Anche a Cremona serve un cambio di passo: meno degrado e più controllo del territorio”. Così in una nota l’eurodeputata lombarda Isabella Tovaglieri, membro della commissione Diritti della Donna del Parlamento europeo e ricandidata alle elezioni europee nelle liste della Lega.