Il carico “radioattivo” giunto la scorsa settimana al porto di Cagliari sarà rispedito in Continente. Ne ha dato la notizia il quotidiano l’Unione Sarda. Dunque, a distanza di una settimana dall’inchiesta condotta al giornale, arriva la conferma: una parte dei container carichi di fumi di acciaieria destinati alla “Portovesme srl” giunti sulla banchina di Ponente nello scalo cagliaritano sono risultati radioattivi ai controlli radiometrici.
La conferma arriva direttamente dal numero uno di piazza Palazzo, il prefetto di Cagliari Giuseppe De Matteis: «I container e il materiale negli stessi contenuto non rimarranno nell’Isola». È il rappresentante dello Stato ad illustrare all’Unione Sarda le operazioni che dovranno essere messe in atto per rispedire al mittente quei fumi di acciaierie contaminati dal pericolosissimo Cesio 137: «La Portovesme s.r.l. – conferma il Prefetto – sta già concordando la restituzione parziale del carico (i sei container interessati) con la Arvedi S.p.A.».
2 risposte
Chissà se i due prefetti si sono parlati? L’uno rassicura: tutto sotto controllo. L’altro…rispedisce al mittente! Altri 800 km. Ecco perché abbiamo bisogno dell’autostrada: per velocizzare il tragitto.
Dì che si parlino i due prefetti. Magari il sardo riesce a chiarire le idee al nostro. Spero che determinazione del popolo sardo metta un pò di fuoco al c. Noi qui la determinazione l’abbiamo persa chissadove.