Cremona sei Tu: Virgilio discute di sicurezza

30 Maggio 2024

Confronto con i cittadini in tema di sicurezza in piazza Monsignor Enrico Assi promosso dalla lista civica Cremona sei Tu. Virgilio: “Cremona città oggettivamente sicura ma bisogna lavorare sulla percezione dei cittadini”. Si è svolto nel tardo pomeriggio di mercoledi 29 maggio l’incontro pubblico nel quartiere a ridosso del parco Rita Levi Montalcini (zona Famila) sui temi di sicurezza e coesione sociale. Tema caldo in città, dimostrato dalla partecipazione di numerosi cittadini che hanno sottoposto al candidato sindaco Andrea Virgilio domande relativamente alle esperienze nel quartiere.

Ad avviare l’iniziativa è stato Santo Canale, coordinatore della lista civica Cremona sei tu a sostegno di Virgilio, che ha parlato del “diritto di sentirsi al sicuro nella propria città” e della scelta non casuale del luogo di svolgimento dell’incontro, proprio per indurre un momento di confronto costruttivo con i residenti. “Siamo qui perché ci piacerebbe parlare con voi e cercare insieme delle soluzioni percorribili che possano farvi vivere al meglio gli spazi della città.”

A seguire sono intervenuti gli assessori alla sicurezza Sergio Gandi e Valter Muchetti, rispettivamente dei Comuni di Bergamo e Brescia, che hanno parlato dei loro modelli di superamento di alcune criticità comuni alla maggior parte delle città, invitando la platea a diffidare da slogan di politica repressiva. 

Luciano Pizzetti, capolista della lista civica, ha riflettuto sulla percezione dell’insicurezza, se totalmente reale o talvolta parzialmente indotta e/o aggravata dal dibattito politico. Fondamentale il ruolo dei cittadini: “Il programma di Virgilio è ben dettagliato ma la politica da sola non può fare tutto, la cittadinanza attiva è fondamentale”.

Infine, focus sul tema della coesione sociale, argomento che non può essere tralasciato nella ricerca di alti standard di sicurezza urbana, di cui ha parlato la  presidente della Coop. Sociale Nazareth Giuseppina Biaggi: “L’isolamento aggrava il fenomeno di insicurezza, c’è bisogno di inclusione sociale”.

In chiusura, le proposte del candidato sindaco Virgilio che ha illustrato alcuni punti del suo programma: “Non solo maggiori controlli ma anche riqualificazione, ad esempio della palestra. Un flusso continuo di persone disincentiverebbe alcune situazioni di disturbo come bivacchi ed altri situazioni più gravi” E poi una riflessione sulla sicurezza in città: “Cremona è nei numeri una città sicura ma non sono i numeri a regolare le emozioni dei cittadini. E se i cittadini non si sentono al sicuro, allora dobbiamo lavorare sulla loro percezione di disagio” 

La risposta dei cittadini non si è fatta attendere: numerose le domande di alcuni residenti che hanno proposto anche alcune soluzioni operative. Il tutto si è concluso con un feedback positivo da parte di Virgilio: “Era quello che volevo, grazie alle persone che hanno partecipato per aver reso possibile questo costruttivo momento di confronto: sto già lavorando per dar loro risposte concrete quanto prima.”

 

Una risposta

  1. “Siamo qui perché ci piacerebbe parlare con voi e cercare insieme delle soluzioni percorribili che possano farvi vivere al meglio gli spazi della città. ”
    Il primo problema dei Cremonesi non è ‘vivere al meglio gli spazi della città’ ma riuscire a vivere e a vivere in salute. Se poi “Cremona è nei numeri una città sicura ma non sono i numeri a regolare le emozioni dei cittadini” allora c’è chi si impegna a pettinare le bambole e a fare azione di distrazione perchè sul fronte salute i numeri sono tanto impietosi quanto ignorati. Qui si muore di inquinamento e tumori come da nessun’altra parte in Italia e in Europa.

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