Marco Agozzino è il vincitore della quarta edizione del premio Mario Buzzella istituito dai figli Beatrice e Francesco in memoria del padre, in collaborazione con Rotary club Crema.
La cerimonia si è svolta a Offanengo nella sede della Coim, alla presenza dei due figli, del presidente del club e di alcuni soci.
In collegamentoda remoto ha seguito la premiazione Federica Stucchi dell’ufficio fundraising del Politecnico di Milano, che gestisce l’assegnazione della borsa di studio.
Filiberto Fayer, presidente del Rotary ha evidenziato come Mario Buzzella sia stato uno dei soci più rappresentativi del club. Poi ha annunciato il vincitore.
Francesco Buzzella ha ricordato l’impegno del padre per aiutare le persone meritevoli a continuare negli studi. E i suoi sforzi per invitarle a non fermarsi al triennio.
Anche Beatrice Buzzella ha citato il padre. Ha sottolineato che è stato un lavoratore-studente. Poi ha ripreso una frase del genitore: «Il mondo è progredito grazie a coloro che non si sono accontentati».
Il vincitore Agozzino, studente del quinto anno del Politecnico, ha riferito del suo interesse per le nanotecnologie e la sua aspirazione a un futuro da ricercatore.
Giuseppe Samanni, che tiene i contatti con il Politecnico e segue il premio per il Rotary, ha sottolineato il numero elevato dei partecipanti al premio.
Poi foto di gruppo. Nella foto centrale Francesco e Beatrice Buzzella, Agozzino e Fayer.
Mario Buzzella ha fondato la Coim, oltre cinquant’anni fa. Oggi la società è una multinazionale leader nella produzione di poliesteri e polioli, poliuretani e resine speciali. Opera in 5 continenti. È al vertice delle realtà produttive provinciali.