E’ uscito, fresco di stampa, presso l’editore Gagio un volume, curato da Vittorio Dornetti, che riproduce i tre drammi cosiddetti del “Meta – tesatro” (o “Teatro nel teatro”) di Luigi Pirandello. Il volume, molto elegante nella veste editoriale, e arricchito delle splendide illustrazioni di Giulia Landonio (che esprimono perfettamente l’atmosfera dei testi), è corredato anche da una guida alla lettura proposta dal curatore. L’introduzione segna il percorso del drammaturgo siciliano dalle prime prove teatrali e narrative ispirate al Verismo, superate in seguito dalla sua ricerca tormentata di un altro modo di fare teatro, che rispecchi pienamente la crisi e i dubbi dell’uomo contemporaneo. In questo Pirandello fu maestro: dalla sua produzione derivano certamente i drammi esistenzialisti di Sartre e Camus, un tipo di cinema innovativo come quello di Fellini (soprattutto “Otto e mezzo”, molto pirandelliano) fino alla critica della realtà fittizia e costruita dai media di “The Truman Show”.
Oltre che a riprodurre i drammi di Pirandello, il volume contiene anche le indicazioni del curatore su come i testi stessi siano nati, quale sia la loro tematica di fondo, e quale influenza hanno avuto sul teatro contemporaneo e su quello futuro.
L’impegno del professor Dornetti è stato quello di rendere il più possibile chiaro e fruibile ad un lettore curioso e interessato la difficile arte del drammaturgo siciliano, in apparenza astratta ma in realtà molto vicina al sentire dell’uomo contemporaneo, soprattutto nelle sue insicurezze e nelle sue crisi.
Il volume sarà presentato dal professor Franco Gallo domenica 23 giugno, alle ore 12, nel corso della manifestazione cremasca Inchiostro.