“La coalizione di centro-destra considera centrale la tematica della tutela dell’ambiente, così trascurata dalla giunta uscente di Virgilio e Galimberti”. Lo spiega Alessandro Portesani candidato alla carica di sindaco per il centrodestra.
“Il nostro programma elettorale prevede già importanti misure in questo senso; innanzitutto il no al biometano presso il Parco del Po e del Morbasco e più in generale ad impianti per la produzione di bio-metano industriali e con solo scopo speculativo. Inoltre abbiamo previsto l’introduzione di un bonus mobilità, per quei cittadini che utilizzano modalità di spostamento green, il potenziamento del trasporto pubblico con mezzi elettrici, piccoli, frequenti che colleghino velocemente il centro città a 4 grandi parcheggi di corona.” Dichiara Portesani.
“Riteniamo, ha proseguito Portesani, che la nostra coalizione possa accogliere punti importanti espressi da altre liste nella campagna elettorale del primo turno, che ci vedono assolutamente concordi. Ne elenco qualcuno: la realizzazione di prati armati carrabili nei parcheggi, al posto dell’asfalto, la piantumazione di barriere arboree e di sempreverdi soprattutto nelle zone di alta percorrenza di traffico o vicino a zone pubbliche come le scuole, il supporto allo sviluppo delle comunità energetiche”.
“Intendiamo poi riqualificare e valorizzare il Parco del Po e del Morbasco. Su quest’ultimo capitolo, abbiamo in programma un concorso di idee per rivitalizzare quella parte di città “.
“Altro punto fondamentale della nostra volontà di allargare la nostra piattaforma di governo – conclude Portesani – è l’introduzione del piano antenne 5g cittadino. Sappiamo bene come questo argomento sia sentito, non solo dalla politica, ma anche di tantissimi cremonesi”.
2 risposte
E i 6000 e oltre che hanno firmato a favore della ristrutturazione del vecchio ospedale, quelli non interessano proprio nessuno? Ignorare numeri così importanti, in un territorio come il nostro dove la gente sta generalmente zitta e sopporta mugugnando le scelte che non approva, significa non voler vedere che i cremonesi finalmente hanno deciso di alzare la testa. Così come è stato per il comitato BiometaNo, che ha trovato nei sindaci dei comuni confinanti i veri politici che meritiamo tutti, quelli attenti prima di tutto ai cittadini e alla loro salute. Maramotti dove sei finita? Farai suonare i violini davanti all’ospedale quando verrà abbattuto?
Tame daghe ‘na gigiula a n’asen! Direbbero i nostri saggi vecchi. Vogliamo essere protetti dal Cesio e sapere che fine ha fatto! Abbiamo capito che anche lei sarà un sindaco allineato, se sarà eletto…