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Cremona, in equilibrio il bilancio comunale 2024-2026

25 Luglio 2024

Ieri si è tenuto il primo consiglio comunale della nuova Amministrazione comunale.  Tutti gli enti locali, come spiegato dal sindaco Andrea Virgilio, entro il 31 luglio devono provvedere alla verifica degli equilibri di bilancio, così come previsto dalla normativa vigente. Questo significa effettuare una ricognizione delle entrate e delle spese, in conto competenza ed in conto residui, controllando che non vi siano situazioni di squilibrio della gestione corrente e di quella in conto capitale.  Tale passaggio è dunque l’occasione per verificare la congruità  innanzitutto dei capitoli di entrata e di spesa rispetto alle dinamiche della gestione e della proiezione della stessa al 31 dicembre dello scorso anno; l’adeguatezza delle previsioni di cassa: in sostanza un’attenta analisi dei flussi di entrata e di spesa già realizzati e che si realizzeranno, verosimilmente, entro l’anno; la congruità del Fondo crediti di dubbia esigibilità che riguardano le entrate che difficilmente possono essere incassate.  La verifica degli equilibri di bilancio permette inoltre di constatare la corretta gestione degli investimenti, dando atto del rispetto del principio contabile che prevede la possibilità di impegnare spese in conto capitale solo nel caso in cui sia accertata la corrispondente fonte di finanziamento. Infine, con apposita dichiarazione dei responsabili della spesa, viene dato atto che non sussistono debiti fuori bilancio, oppure ne viene riconosciuta la legittimità nel caso in cui ve ne siano. 

Per quanto riguarda le verifiche degli equilibri di bilancio effettuate, come ha sottolineato il Sindaco, risulta che i dati della gestione finanziaria del Comune non fanno prevedere un disavanzo di amministrazione o di gestione per squilibrio della gestione di competenza, di cassa ovvero della gestione dei residui; il bilancio di previsione 2024-2026 risulta essere in equilibrio, per cui non si rende necessaria l’adozione di alcun provvedimento di riequilibrio; alla data attuale, in base alle dichiarazioni acquisite dai dirigenti, è stato segnalato il debito fuori bilancio da riconoscere di € 22.678,98 quale ripiano per la copertura della perdita di esercizio anno 2023 dell’Azienda Sociale del Cremonese a seguito dell’approvazione del bilancio di esercizio 2023 e atti conseguenti da parte dell’Assemblea Consortile riunitasi il 10 maggio 2024; in base alle verifiche effettuate, l’entità dell’accantonamento a fondo crediti di dubbia esigibilità risulta congrua, sia con riferimento alla gestione dei residui che alla gestione di competenza; l’ente non detiene strumenti finanziari derivati e non ha utilizzato anticipazioni di tesoreria nel corso dell’esercizio 2024 e non ha fatto ricorso all’utilizzo di cassa vincolata per il finanziamento di spese correnti; nel corso dell’esercizio 2024 non si prevede di far ricorso ad operazioni di indebitamento; il Bilancio di Previsione 2024-2026 è stato redatto in conformità e con l’applicazione delle norme citate nella parte normativa.

Terminata l’illustrazione da parte del Sindaco, dopo gli interventi dei consiglieri Riccardo Merli (Fare Nuova Cremona Attiva), Marco Olzi (Fratelli d’Italia), Alessandro Portesani (Novità a Cremona), Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona Energia Civile), Jane Alquati (Lega), Maria Vittoria Ceraso (Oggi per Domani), Roberto Poli (Partito Democratico), la delibera è stata approvata dal Consiglio comunale: 17 i voti a favore, 11 i contrari e 1 astenuto (Paola Tacchini – M5S – Cremona Cambia Musica).  

 

Assestamento generale del Bilancio di Previsione 2024-2026

Con la variazione di assestamento generale, deliberata dall’organo consiliare dell’Ente entro il 31 luglio di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva e il fondo di cassa, per assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. E’ stata ravvisata la necessità di una variazione degli stanziamenti esistenti con lo scopo principale di procedere all’avvio di investimenti in conto capitale prioritari per l’Amministrazione attraverso l’applicazione di avanzo di amministrazione libero e vincolato, unitamente all’attivazione di spese dotate di specifica e autonoma forma di finanziamento e al finanziamento di spesa corrente attraverso maggiori entrate e minori spese; è prevista anche l’applicazione di avanzo libero e vincolato alla spesa corrente e di avanzo accantonato.

E’ necessario procedere con la variazione al bilancio 2024-2026 per le seguenti motivazioni: contabilizzazione di maggiori entrate, in parte corrente e in parte capitale, relative a proventi a destinazione vincolata, che determinano un corrispondente aumento della spesa correlata; variazioni compensative, di parte corrente e di conto capitale, che si rendono necessarie per adeguare gli stanziamenti previsti a bilancio alle esigenze gestionali emerse, per un miglior utilizzo delle risorse disponibili, recependo i diversi cronoprogrammi associati alla gestione delle opere pubbliche; altre variazioni di entrata e di spesa, per adeguare gli stanziamenti di entrata e di spesa previsti in bilancio alle esigenze gestionali emerse; applicazione di avanzo vincolato, che risulta dal Rendiconto 2023, per consentire la chiusura di alcuni progetti e attività già finanziati con risorse vincolate; applicazione di avanzo libero, che risulta dal Rendiconto 2023, necessario per la copertura di spese in conto capitale soprattutto per procedere all’avvio di investimenti anche riconducibili al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; applicazione di avanzo accantonato al fondo spese future, come da Rendiconto 2023, necessario per la copertura derivanti da oneri da contenzioso e per la copertura della spesa del personale derivante dal rinnovo del contratto della dirigenza dell’Area delle Funzioni Locali 2019/2021.

Terminata l’illustrazione da parte del sindaco Andrea Virgilio, dopo gli interventi dei consiglieri Paola Tacchini (M5S – Cremona Cambia Musica), Alessandro Portesani (Novità a Cremona) e Roberto Poli (Partito Democratico), il Consiglio comunale con 18 voti a favore, 11 contrari e 1 astenuto (Paola Tacchini – M5S Cremona Cambia Musica), ha approvato l’assestamento al bilancio di previsione finanziario 2024 – 2026, dando atto che le variazioni previste dalla delibera consentono il mantenimento di tutti gli equilibri del bilancio di previsione e comportano variazioni del Piano delle opere pubbliche. Il Consiglio, infine, ha dato atto che  le variazioni prevedono un’applicazione di avanzo di amministrazione complessiva pari ad € 4.278.418,92 così suddivisi: applicazione in parte corrente di una quota vincolata di avanzo di amministrazione pari a € 64.616,59, di una quota libera di € 641.000,00 e di una quota accantonata di € 182.250,00, nonché l’applicazione in parte capitale di una quota libera pari a € 3.390.552,33, vista l’approvazione del Rendiconto 2023 e quindi del risultato di amministrazione 2023.

 Approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2024-2026 e dell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2024 modificato ed integrato 

Il Consiglio comunale, dopo l’illustrazione della proposta di delibera da parte dell’assessore alle Opere Pubbliche e Urbanistica Paolo Carletti, e gli interventi dei consiglieri Saverio Simi (Forza Italia) e Alessandro Portesani (Novità a Cremona), con 18 voti a favore, 11 contrari e 1 astenuto (Paola Tacchini – M5S Cremona Cambia Musica), ha approvato le modifiche e le integrazioni al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2024-2026 e dell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2024 (2° provvedimento). Le modifiche si sono rese necessarie in quanto, nel corso del corrente esercizio finanziario, si sono verificate diverse necessità di intervento. 

 

Riconoscimento di un debito fuori bilancio per la copertura del disavanzo dell’Azienda Speciale Consortile del Distretto Sociale Cremonese.

Il Comune di Cremona ha costituito l’Azienda Speciale Consortile del Distretto Sociale Cremonese denominata anche Azienda Sociale del Cremonese finalizzata all’esercizio di funzioni sociali, assistenziali, educative, sociosanitarie integrate e sanitarie. L’Azienda speciale opera nei confronti di tutta la popolazione esistente nel territorio dei comuni consorziati ed è orientata alle fasce deboli della cittadinanza.  L’Azienda Sociale del Cremonese ha maturato una perdita di esercizio relativa all’anno 2023 di euro 49.865,97 come risulta dal bilancio di esercizio 2023 approvato il 10 maggio 2024 nel cui verbale è evidenziato: un credito di euro 262.797,00 che l’Azienda Sociale del Cremonese vanta nei confronti del Comune di S. Daniele Po, che, nel corso del 2022, ha dichiarato il dissesto; orientamento dei sindaci del Distretto volto al recupero integrale del credito in attesa di proposte di rientro da parte del Commissario prefettizio per la parte precedente il dissesto; fondo svalutazione crediti con previsione di un accantonamento di ulteriori 110.494 euro; presa d’atto dei sindaci che rappresentano i Soci della necessità di copertura del disavanzo di euro 49.865,97 con l’impegno ad inserire nei prossimi atti di variazione del bilancio tale copertura;  impegno da parte di Azienda Sociale del Cremonese all’invio di una specifica Tabella di suddivisione della perdita, sulla base delle quote di partecipazione. Con nota del 31 maggio 2024 l’Azienda Speciale Consortile del Distretto Sociale Cremonese ha richiesto il contributo alla copertura perdita d’esercizio anno 2023 e allegata relativa nota di debito del 22 maggio 2024 di € 22.678,98.  L’Atto costitutivo ed il contratto di servizio in essere con l’Azienda Sociale del Cremonese prevedono la possibilità di ripianare le perdite di esercizio, la fattispecie in questione rientra, consequenzialmente, nella previsione di cui all’art. 194 del D.lgs. n. 267/2000 trattandosi di copertura di disavanzo derivante da fatti di gestione, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, atto costitutivo e contratto di servizio, purché sia stato rispettato l’obbligo dell’equilibrio economico, fermo restando, per l’istituzione l’obbligo del pareggio finanziario, di cui all’articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione.

Dopo l’illustrazione della delibera da parte del sindaco Andrea Virgilio e gli interventi dei consiglieri Alessandro Portesani (Novità a Cremona), Giovanni Gagliardi (Partito Democratico), Rosita Viola (Sinistra per Cremona Energia Civile), Roberto Poli (Partito Democratico), Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona Energia Civile), il Consiglio comunale ha riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio ai sensi e per gli effetti dell’art. 194,derivante dal disavanzo gestionale dell’Azienda Speciale denominata Azienda Sociale del Cremonese per l’importo di euro 22.678,98, dando atto che il finanziamento del debito fuori bilancio è assicurato da risorse iscritte nella variazione di bilancio approvata in data odierna. I voti a favore sono stati 20, 10 gli astenuti.

 

 

Una risposta

  1. Finalmente ricompare Paola Tacchini. Con l’astensione testimonia la sua presenza. Ci si aspettava un intervento da parte sua dopo che i suoi colleghi del M5S si erano fatti sentire a proposito del Cesio, e la risposta conseguente che indica nella Provincia l’ente responsabile del controllo e di quanto concerne. Invece la candidata sindaca è rimasta muta…

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