Insediati i dipartimenti tematici di Anci Lombardia. Santo Canale vicepresidente del dipartimento Sicurezza, protezione civile e Polizia Locale: “Una grande opportunità per la gestione della sicurezza urbana, punto di partenza per azioni condivise anche a livello regionale”.
Nella giornata di martedì 12 novembre 2024, presso la sede di Milano, si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo di Anci Lombardia. Tra i primi adempimenti, la composizione dei dipartimenti tematici. Tra i vari nomi si è distinto quello di Santo Canale, (foto centrale) da qualche mese assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale a Cremona, e da ieri vicepresidente del dipartimento Sicurezza, protezione civile e Polizia Locale di Anci Lombardia. Un incarico prestigioso, oltre che una grande opportunità per Cremona che, tramite l’assessore Canale, siederà in prima fila nei tavoli di lavoro del capoluogo di regione per una sempre migliore gestione della sicurezza in città, elemento critico ormai in quasi tutti i centri urbani d’Italia.
“Ringrazio il Consiglio per l’opportunità, ovviamente porterò la realtà di Cremona nei nostri tavoli di lavoro e, tramite uno scambio proficuo, auspico di tornare in città sempre con nuovi spunti e progetti per la gestione della sicurezza urbana. Sappiamo tutti che il tema è delicato e ci troviamo davanti ad una vera e propria emergenza sociale, credo che il confronto e lo scambio tra Amministratori sia un importante punto di partenza per azioni condivise anche a livello regionale” commenta Canale, poche ore dopo essere venuto al corrente della nomina.
“Ho già avuto modo di lavorare in Anci, negli scorsi anni ho fatto parte del Dipartimento Europa e della Consulta Giovani e già allora avevo trovato il percorso costruttivo ma ora, avendo l’opportunità di occuparmi di sicurezza e di polizia locale dove le mie competenze vanno al di là di una mera gestione politica (ndr, Canale è agente di Polizia Locale presso il Comando di Bergamo) penso che potrò contribuire molto più concretamente – prosegue Canale –. Il fatto di essere io stesso un agente, mi rende consapevole delle criticità che quotidianamente il corpo di polizia locale vive e affronta operando nelle città. Questo per me è sempre il punto di partenza: come parte politica, dobbiamo garantire ai nostri agenti le migliori condizioni operative possibili, solo così affronteremo l’emergenza sociale al massimo delle nostre potenzialità”.
Una risposta
Beh, visti gli ottimi livelli raggiunti dal neo assessore e dai suoi agenti, e il clima disteso e sereno che si respira ( verbo più adatto a tutta la giunta, forse?) in città, mi sembra una nomina più che giustificata e meritata!