Alfredo Gallini, ex giocatore grigiorosso, stroncato da una malattia, ci ha lasciato a 76 anni. Ieri è stato celebrato il funerale. La società ha scritto il seguente messaggio sul proprio sito internet: “È con profondo dolore che U.S. Cremonese apprende la notizia della scomparsa di Alfredo Gallini. Ai familiari vanno le più sentite condoglianze della proprietà e del club grigiorosso”. Con la scomparsa di Alfredo Gallini, se n’è andato un altro componente della cosiddetta “Cremonese dei cremonesi”, vincitrice del campionato di serie D 1967/68. Gallini è stato uno dei protagonisti di quella formazione guidata da Manlio Bacigalupo il mister artefice della promozione in C.
Dopo la gavetta nelle giovanili grigiorosse, Gallini aveva esordito in prima squadra il 12 marzo 1967 a Trieste, in serie C. Difensore longilineo, sapeva usare entrambi i piedi e ha fatto parte di quello squadrone che, con Cesini in difesa, Belloni e Tassi a centrocampo e Mondonico (capocannoniere del torneo con 17 reti), ha trionfato in Quarta Serie al termine di un campionato avvincente e combattuto, con Derthona e Pergolettese ultime a gettare la spugna.
2 risposte
Bei tempi quelli in cui ragazzi/e cresciuti/e nei nostri oratori o nelle piccole società venivano “promossi” nella squadra cittadina! Penso a quella Cremonese, ma anche al basket maschile e femminile, alla pallavolo maschile e femminile. Quando non si rincorrevano giocatori esterni perché raggiungere risultati non era la priorità assoluta! Ora bisogna vincere e solo questo è importante. Allora c’erano ragazzi/e che stabilivano tra loro legami veri di amicizia che duravano nel tempo. Ora si costruiscono gruppi di “mercenari” mossi dal denaro.
Temo che l’attuale sistema calcio e comunque lo sport professionistico in genere, sia destinato ad implodere, la nota positiva è che dovendo fare di necessità virtù, si tornerà in qualche modo al passato. Magari riscopriremo quelli che dovrebbero essere i veri valori sportivi.