“Un primo passo avanti verso la collaborazione istituzionale sui temi strategici della città con la Giunta è stato compiuto dal sindaco Andrea Virgilio, che ha nominato il presidente e il Cda della Fondazione Città di Cremona. E in particolare con la scelta del dottor Roberto Fiorentini che, da civico, può ben rappresentare la nostra area culturale”. Lo dice Alessandro Portesani capogruppo della Lista civica ‘Novità a Cremona’ in consiglio comunale e già candidato unitario del centro destra per la carica di sindaco.
“Credo – spiega Portesani – che la scelta di Fiorentini, anche se non presentata dal nostro gruppo consiliare, vada nel senso dell’apertura che anche il presidente del consiglio comunale di Cremona Luciano Pizzetti si era augurato sotto il profilo istituzionale tra tutti i gruppi presenti in Consiglio comunale: maggioranza e opposizione. Fiorentini ha un curriculum importantissimo e potrà contribuire in modo importante all’amministrazione della Fondazione. Sappiamo bene l’importanza dell’attività della Fondazione, che è incentrata soprattutto su temi solidaristici di cui molti cremonesi hanno una forte bisogno in questo particolare momento di difficoltà economica”.
“Ecco magari ci saremmo aspettati qualche nome più nuovo nel CdA. Esplicitato questo concetto ribadisco comunque – prosegue il capogruppo di Novità a Cremona – che il nostro gruppo politico proseguirà nel suo lavoro di opposizione nei confronti della Giunta comunale, come ha dimostrato con il voto contrario al bilancio nel Salone dei Quadri. Di certo da una parte proseguirà l’attività di controllo anche con la ‘Giunta Ombra’ che in questi mesi ha continuato a lavorare per mettersi in ascolto delle esigenze dei cittadini. Dall’altra sarà dialogante su temi che noi riteniamo fondamentali per lo sviluppo del territorio e in particolare della città. Cito ad esempio le infrastrutture viarie. Ma anche il capitolo del marketing territoriale per rendere più appetibile, a livello industriale, gli investimenti provenienti da fuori. E ancora la rivoluzione digitale che interessa tutti i comparti. Senza dimenticare quelli che sono i capitoli del fisco e del welfare, quest’ultimo fondamentale per il nostro gruppo”.