“Un plauso e massimo sostegno ai sindaci di Casale Cremasco Vidolasco, Capralba, Pianengo e Campagnola che hanno ottenuto dal collega di Sergnano il rinvio dei termini della Conferenza dei Servizi proposta da Energia verde bio per decidere dell’installazione di un impianto a biometano”.
Così, in una nota, il consigliere regionale cremasco della Lega Riccardo Vitari che spiega: “La questione dello sviluppo di impianti di biogas e biometano per la realizzazione di energia pulita è troppo importante e delicata perché non si tenga nel giusto conto del ruolo che hanno i primi cittadini delle aree coinvolte, che devono avere il tempo tecnico necessario per approfondirne tutti gli aspetti, soprattutto quelli legati al rispetto delle specificità territoriali e ambientali e in considerazione dei bisogni delle nostre delle comunità”.
“Occorre evitare scelte frettolose. Per questo aver comunicato loro la data della convocazione dell’incontro con un anticipo di soli cinque giorni è stato un errore, al quale per fortuna si è rimediato. Il dialogo continuo e puntuale con le Amministrazioni locali deve essere un punto fisso irrinunciabile: i nostri sindaci, che fungono da raccordo imprescindibile con i cittadini lombardi, vengono prima di ogni decisione in quanto rappresentano la voce dei territori”, conclude Vitari.
Una risposta
Chissà se tutti i sindaci si ricordano che sono i primi responsabili della salute dei loro concittadini. Mi sembra che non tutti abbiano ben presente il loro compito in questo senso, altrimenti alcuni si sarebbero mossi in altro modo e sarebbero consapevoli di avere sulla coscienza dei pesi notevoli: vogliamo pensare al periodo COVID quando a Cremona nulla si fermo’? E ora lavorerebbero per alleggerire la situazione: vogliamo parlare di inquinamento a Cremona e provincia? Vogliamo chiedere che fine ha fatto il Cesio esportato da Cremona e rispedito al mittente di cui niente si è più saputo? No, i sindaci si dimenticano di questo aspetto del loro incarico, gli fa comodo così…