I lavori per il consolidamento del ponte del fiume Serio, che collega Casale Cremasco a Sergnano, e della sua momentanea chiusura, sono stati al centro di un’assemblea molto partecipata il pomeriggio del 16 gennaio. Organizzata dall’Amministrazione provinciale con la collaborazione dei Comuni di Casale Cremasco Vidolasco e Sergnano, si è tenuta presso l’oratorio di Sergnano. Erano presenti: il presidente della Provincia, Roberto Mariani, i sindaci di Casale Cremasco Vidolasco e Sergnano, rispettivamente Antonio Grassi e Mauro Giroletti. Poi il dirigente e il funzionario delle infrastrutture della Provincia, rispettivamente Giulio Biroli e Davide Pisana. Presente anche il progettista dell’intervento: Fabio Scaroni.
Ha introdotto l’incontro Giroletti che ha spiegato i motivi dell’iniziativa e spiegato come l’idea sia nata dalla richiesta dei due Comuni. Poi ha preso la parola Mariani che ha sottolineato l’importanza di questi incontri con i cittadini, metodo che, ha assicurato, sarà una prassi del suo mandato.
Poi Grassi ha confermato la costante e concorde collaborazione tra i Comuni di Casale e Sergnano. Ha illustrato la cronologia dell’operazione: dalla comunicazione dell’avvio del procedimento, dell’incontro avvenuto il 21 maggio dello scorso anno in Provincia dei sindaci di Casale e Sergnano, della conferenza dei servizi convocata il 4 luglio, delle osservazioni congiunte dei due Comuni tra le quali figurava la richiesta di mantenere l’apertura della passerella ciclopedonale sul Serio, richiesta già avanzata nell’incontro del 21 maggio.
I tecnici hanno spiegato l’intervento previsto con precisione e in modo esaustivo. Hanno precisato che la passerella rientra nella gara d’appalto come premialità e non dovrebbero esserci problemi per mantenerla aperta, a eccezione di alcuni giorni legati a lavori particolari. Numerose le domande dal pubblico, preoccupato anche per la durata dell’intervento, superiore ai 400 giorni.
Grassi ha posto la questione dell’aumento dei costi per il servizio di scuolabus che dovrà allungare il percorso in maniera significativa.
La preoccupazione per il transito dei pullman del servizio pubblico è stata cancellata: dopo i lavori potranno transitare.
È stato comunicato che la questione della chiusura del ponte è stata portata anche nella giunta dell’Area omogenea cremasca. Presente in sala il consigliere regionale Riccardo Vitari.
Ha concluso il presidente Mariani che ha assicurato una continua e costante informazione sulla vicenda. Giroletti ha comunicato dell’utilizzo di una app dedicata alla questione e Grassi del canale whatsapp del Comune che verrà regolarmente aggiornato.
Chiusura tra gli appalusi.
All’uscita alcuni componenti del Comitato No logistica Castel Gabbiano hanno distribuito un volantino dove sono illustrati i motivi della loro azione.