Con determinazione dirigenziale n. 121/2025 del 27/01/2025 è stato aggiudicato alla Società Progetto A Soc. Coop. Sociale di Bergamo il S.A.A.P. – servizio di assistenza per l’autonomia personale – realizzazione di progetti individualizzati in favore di minori e giovani adulti con disabilità del Comune di Cremona per la durata di 24 mesi, con decorrenza dal 01/03/2025 e scadenza il 28/02/2027. Per procedere all’affidamento del servizio, a fine settembre, ai sensi dell’art. 108 del D.lgs 36/2023, il Comune di Cremona ha indetto una procedura aperta alla quale hanno partecipato complessivamente tre concorrenti, inclusa la rete delle cooperative locali aggiudicataria del precedente affidamento.
Proprio la rete delle cooperative locali tuttora affidataria del servizio aveva aperto fin dalla scorsa primavera un confronto con il Comune di Cremona evidenziando le proprie difficoltà a sostenerne i costi, aumentati a seguito dell’entrata in vigore del nuovo contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali. Non potendo procedere alla revisione dei prezzi nell’ambito di una procedura alla quale si applicavano le regole del vecchio codice degli appalti, ma comprendendo le difficoltà rappresentate, la nuova Amministrazione ha concordato insieme al sistema cooperativo locale di procedere alla risoluzione consensuale del contratto la cui naturale scadenza era fissata al 31/08/2025 e all’indizione di una nuova gara.
“Tenuto conto del considerevole importo dell’affidamento, di più di tre milioni di euro per il biennio, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno, come peraltro era già stato fatto in occasione del precedente, procedere all’indizione di una nuova gara. Naturalmente ora è alta l’attenzione per le possibili ricadute dell’esito della procedura sul sistema cooperativo locale, sulla relazione con le famiglie coinvolte e sul sistema scolastico territoriale. L’Amministrazione, ben comprendendo le preoccupazioni espresse in questi giorni, ritiene in questo momento prioritario rassicurare con forza sia tutti gli operatori impiegati dal sistema cooperativo locale nell’ambito del servizio sia tutte le famiglie interessate rispetto alla continuità organizzativa e occupazionale che, come previsto anche dalla procedura, verrà garantita dal nuovo aggiudicatario. La Cooperativa Progetto A, con la quale l’Amministrazione, preso atto dell’esito della procedura, ha preso immediatamente contatti per rappresentare la delicatezza del momento, si é infatti impegnata a garantire il proseguimento dei contratti ai lavoratori garantendo stabilità alle relazioni che gli utenti del servizio hanno costruito negli anni con loro”, dichiara l’assessora alle Politiche Sociali e Fragilità del Comune di Cremona, Marina Della Giovanna, che inoltre sottolinea “Il Comune di Cremona ha sempre lavorato in questi anni nell’esclusivo e supremo interesse dei minori e giovani adulti con disabilità che affrontano il mondo della scuola e che necessitano di un sistema integrato dei servizi, capace anche di innovazione per meglio rispondere ai loro bisogni sempre più complessi”.
Trattandosi di un servizio strategico essenziale, la procedura ha messo in evidenza proprio il miglioramento dei servizi e l’importanza di sviluppare innovazione, con particolare riferimento al modello organizzativo dell’educativa di plesso sperimentato nell’ultimo biennio, attribuendo più valore alla qualità progettuale. Nel bando, infatti, è stato dato maggior peso alla qualità progettualità, declinata attraverso diversi parametri, rispetto all’offerta economica. Per l’espletamento della procedura è stata individuata una commissione di valutazione altamente qualificata, composta da un profilo esterno all’ente con rilevante esperienza universitaria e due figure dirigenziali interne all’Amministrazione, che ha valutato con estrema attenzione le tre offerte pervenute applicando in maniera puntuale le regole imposte dalla normativa sugli appalti.
L’Amministrazione è naturalmente disponibile a condividere in tutte le sedi il percorso intrapreso in coerenza con il principio di trasparenza che deve caratterizzarla rispetto ai servizi che mettono al centro le situazioni di fragilità.
Assistenza minori disabili a coop di Bergamo, opposizioni in rivolta