Fare chiarezza, ricostruire le tappe e il percorso che hanno caratterizzato il bando di gara del Servizio di Assistenza per l’Autonomia Personale (SAAP), e affrontare le preoccupazioni legate sia all’imminente fase di transizione, che inizierà il 1° marzo, sia al futuro prossimo di tutti i servizi di assistenza integrata attivati in questi anni dalla rete territoriale delle cooperative cremonesi. Con questi obiettivi ho accolto la richiesta di convocare nel più breve tempo possibile la Commissione di vigilanza, che si riunirà martedì 11 febbraio alle 17:30 nella sala dei gruppi consiliari.
La Commissione di vigilanza ha il compito di garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, con particolare attenzione alla verifica e al controllo sugli atti e sui procedimenti amministrativi. Il suo ruolo è quello di accertare il rispetto delle competenze, la correttezza e l’efficacia delle decisioni adottate.
Tuttavia, questa convocazione non vuole essere un mero adempimento burocratico, ma un’opportunità di confronto per tutti i soggetti coinvolti. Un confronto che, se necessario, sarà anche severo, ma sempre all’interno di una sede istituzionale adeguata.
Più che una commissione di vigilanza, mi piacerebbe definirla una commissione di garanzia:
- Garanzia di massima trasparenza da parte dell’assessorato competente, affinché venga chiarito il percorso seguito e l’idea di futuro.
- Garanzia per i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, affinché possano approfondire ogni aspetto della vicenda nell’interesse della comunità.
- Garanzia per i rappresentanti delle cooperative del territorio, affinché abbiano un luogo istituzionale in cui confrontarsi con tutte le parti responsabili, esprimere critiche, sollevare preoccupazioni e avviare riflessioni per azioni future.
- Garanzia per i nuovi affidatari del servizio, che devono essere consapevoli delle aspettative e delle preoccupazioni legate al loro incarico.
- Garanzia, soprattutto, per i destinatari del servizio e per le loro famiglie, che, data la delicatezza, l’importanza e l’essenzialità di questi servizi, devono poter contare sul sostegno dell’intera comunità istituzionale e ricevere risposte chiare da parte dell’amministrazione.
Chiara Capelletti
presidente Commissione di vigilanza