Con l’accusa di sequestro di persona e lesioni colpose gravissime. il tribunale di Cremona ha condannato a due anni e sei mesi di reclusione il tassista 72enne Giovanni Carrera. Era stato arrestato nel febbraio 2022 in seguito alla caduta dal suo taxi in corsa di Luca Lombardo, 30 anni, (nella foto centrale Giovanni Carrera e Luca Lombardo) che era poi rimasto gravemente ferito. I fatti risalgono alla notte di Natale del 2021 in via Mantova. L’accusa, rappresentata da Silvia Manfredi, aveva chiesto un anno in più di reclusione. L’imputato, assistito dall’avvocato Paolo Bregalanti, è stato inoltre condannato al risarcimento di 7 mila euro a favore di Lombardo, assistito dai legali Fabio Sbravati e Alberto Gnocchi. Respinta invece la richiesta di risarcimento presentata da Nadia e Nino Lombardo, genitori di Luca.
Il ragazzo, dopo la cena consumata al ristorante Chiave di Bacco di piazza Marconi a Cremona, si era fatto trasportare con due amiche all’hotel B&B di via Mantova. Non potendo saldare per intero la corsa, 20 euro, dato che i tre giovani ne avevano solo 10, era nata una discussione col conducente. Le ragazze scendevano dal mezzo, mentre Luca restava a bordo. Carrera ripartiva e la corsa terminava col passeggero ferito sull’asfalto in via Mantova.
Il tassista ha sempre sostenuto che il ragazzo si era gettato dal van, ma ad aggravare la sua posizione è stato quanto da lui detto al telefono. Nell’intercettazione della conversazione, Carrera si era detto fiducioso sull’esito delle vicenda dato che il ragazzo, sotto choc, non ricordava l’accaduto e non sarebbe stato in grado di fornire la sua versione dei fatti.
Entro sessanta giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza.