Oggi in tutta Italia si celebra il Giorno del Ricordo, che commemora le vicende dei nostri compatrioti istriani e giuliano-dalmati, uccisi o costretti ad abbandonare le loro case dai partigiani comunisti titini. Anche la nostra città ha ospitato un’importante comunità di istriani e giuliano-dalmati, che si è insediata nel quartiere di Borgo Loreto. Per ricordare degnamente l’esodo degli italiani dalle terre d’Istria e Dalmazia, ho appena depositato in Comune una richiesta per il conferimento della Medaglia d’Oro “Città di Cremona” alla professoressa Laura Calci Chiozzi, già presidente dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, fiumana di nascita e cremonese di adozione, che per anni è stata instancabile testimone degli orrori del confine orientale, aderendo anche alle cerimonie organizzate dal Comune di Cremona. La richiesta del conferimento è stata appoggiata anche dagli altri consiglieri di Fratelli d’Italia e dai gruppi consiliari di Novità a Cremona, Forza Italia e Lega, che ringrazio. Auspico che l’istruttoria di cui all’art.5 del Regolamento sulle Civiche Onorificenze vada a buon fine e che, una volta che la proposta sarà trasmessa al Consiglio comunale, possa trovare il sostegno di tutti i gruppi consiliari”.
Oggi alle 11 al Civico Cimitero si è tenuta la cerimonia istituzionale del Giorno del Ricordo alla presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti del Comitato di Cremona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, con deposzione della corona d’alloro al monumento ai caduti Giuliano-Dalmati di tutte le guerre.
Dopo la benedizioni impartita da don Achille Bolli, cappellano del cimitero, hanno pronunciato un breve intervento Tiziano Bellini, referente del Comitato di Cremona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), e il sindaco Andrea Virgilio.
In occasione di questa ricorrenza, come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio del Cerimoniale di Stato, sulle sedi degli edifici pubblici le bandiere nazionali ed europee saranno esposte a mezz’asta.