Come annunciato nei mesi scorsi, nell’ambito della programmazione degli interventi di manutenzione del Civico Cimitero, svolte tutte le necessarie procedure, da lunedì 17 febbraio a lunedì 17 marzo si svolgeranno le esumazioni dei defunti sepolti nel Campo 4. Le esumazioni, necessarie per rendere disponibile una nuova porzione di campo per le future sepolture, sono state disposte dal Servizio Amministrativo Cimiteriale e ufficializzate con un’ordinanza a firma del Sindaco affissa fuori dai cancelli del cimitero, presso il Campo 4, all’Albo Pretorio e sul sito del Comune per 90 giorni, insieme all’elenco dei nominativi di tutti i 217 defunti che verranno esumati, a garanzia di tutte le persone interessate.
Le operazioni, alle quali i familiari possono presenziare nel caso in cui lo desiderino, sono programmate secondo un calendario disponibile presso il Servizio Amministrativo Cimiteriale. I parenti che non avessero ancora preso contatti con gli uffici per formalizzare la decisione sulla destinazione dei resti dei defunti sono invitati a farlo il prima possibile presentandosi agli sportelli di via Cimitero 1, dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 12 e il mercoledì dalle 8:30 alle 16:30. Nel caso in cui i famigliari non comunichino nulla, i resti dei loro parenti saranno destinati all’ossario comune all’interno del cimitero, ma i costi dell’esumazione saranno addebitati comunque ai famigliari come previsto dalla normativa vigente. Si ricorda che i resti possono essere tumulati in un nuovo ossario preso in concessione, in un ossario o in un loculo dove sono già tumulati altri famigliari o traslati in un altro cimitero in città o fuori Comune, a seguito del pagamento delle relative tariffe vigenti, oltre che della tariffa dovuta per l’operazione di esumazione.
Le operazioni sono possibili per legge dopo almeno dieci anni dall’ultima sepoltura e, nello specifico sul Campo 4, l’Amministrazione ha messo in atto le procedure solo dopo avere verificato l’effettiva necessità di avere nuovi spazi a disposizione, lasciando così di fatto trascorrere un lasso di tempo maggiore rispetto ai dieci anni previsti. Le prime sepolture nel campo risalgono infatti alla fine del 2004 e le ultime al gennaio del 2010.