“L’ideologia della destra produce ancora una volta danni. La sentenza del Tribunale di Milano, che ha definito ‘ discriminatorio’ il regolamento di accesso agli alloggi pubblici che premia la residenza pregressa rispetto al bisogno, porterà di fatto a un blocco totale delle assegnazioni. La sentenza del tribunale di Milano fa seguito a quella del tribunale di Cremona del 28 novembre scorso che aveva, allo stesso modo, accolto il ricorso di una cittadina esclusa dalla graduatoria e definito il Regolamento regionale discriminatorio.
L’ostinazione della Regione a non cambiare il regolamento, che pure era già stato bocciato anche dalla Corte costituzionale, porterà, di fatto, al blocco delle procedure e questo mentre già ad oggi in Lombardia gli alloggi di proprietà di Aler sfitti sono quasi 23 mila, quasi 4 mila nella sola Aler Brescia-Mantova-Cremona. Il Tribunale ora ordina alla Regione di cambiare il regolamento. Ci auguriamo che questa volta non si perda altro tempo”.
Dichiarazione del consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, a seguito della sentenza del tribunale di Milano che ha accolto il ricorso di associazioni e sindacati inquilini, che contestava la scelta della Regione di prevedere nel Regolamento per l’accesso agli alloggi pubblici un punteggio premiale per chi aveva più anni di residenza.