Ieri, domenica 9 marzo, presso la sala teatro dell’oratorio di Casale Cremasco Vidolasco, organizzata dalla Consulta pari opportunità, in collaborazione con l’amministrazione comunale, è stata celebrata la Giornata internazionale dei diritti delle donne.
Per l’occasione la consulta ha proposto un incontro letterario-musicale dal titolo ‘Racconti a due voci di donne speciali – Le figure femminili nelle opere di Cristina Cappellini e nelle canzoni di Gianluca Gennari’.
Luigi Ambrosini, presidente della Consulta, ha portato i saluti di tutte le donne delle Pari Opportunità e ha ricordato l’impegno decennale dell’Amministrazione comunale a onorare questo anniversario.
Celestina Villa, assessora al Bilancio del Comune, (nella foto centrale con Luigi Ambrosini) ha sottolineato quanta strada ci sia ancora da fare perché le donne siano rispettate in tutti gli ambiti della vita sociale, ma soprattutto quanto sia importante che abbiano cura di sé e rispetto verso se stesse, perché solo in questo modo potranno essere rispettate dagli altri. Tra le maggiori disparità ha evidenziato quella nel mondo del lavoro. Alle donne viene richiesto un ruolo importante nella crescita dei figli, nell’educazione e nell’assistenza. Lavori delicati ma spesso sottopagati e con pensioni minime alla fine dell’attività. Celestina Villa ha concluso con un testo di Santa Teresa di Calcutta dedicato alle donne nel quale spicca l’esortazione: «Fai in modo che invece di compassione, ti portino rispetto».
E’ intervenuta poi Daniela Venturini, coordinatrice della Comunità Colbert di Crema, alla quale verranno devoluti i fondi raccolti durante il rinfresco e la vendita delle torte preparate dalle donne. Daniela Venturini ha illustrato l’attività svolta dalla Comunità a favore delle donne con difficoltà, soprattutto quelle che hanno subito maltrattamenti e che vengono accolte con i loro figli. Poi ha comunicato che la somma raccolta sarà utilizzata per creare uno spazio attrezzato per i bambini, che spesso sono vittime di violenza assistita.
Cristina Cappellini, accompagnata alla chitarra da Giovanni Lunati, ha letto brani del suo ultimo romanzo Fino all’ultima salita tratteggiando la figura della protagonista principale. Ester alla ricerca della verità, ricompone i tasselli della storia personale intrecciata a quella delle persone amate e appartenenti a un passato lontano, ma ancora vivido nella propria mente.
Dopo una galleria di ritratti di donne tratte dalle sue opere letterarie, Cristina ha ceduto il palco a Gianluca Gennari che, sempre accompagnato alla chitarra da Giovanni Lunati, ha cantato brani tratti dal suo repertorio dialettale con musica e testi che richiamano la sua origine: la campagna lombarda con i suoi ritmi e le sue immagini più genuine. ‘Co la tera sota i pe, Polenta e dunel’: sono alcuni titoli che meglio di ogni altra parola rendono efficacemente l’ambiente di vita.
Applausi e rinfresco hanno chiuso la manifestazione.