Rifiuti, Portesani: criticità sul contratto tra Aem e Aprica

1 Maggio 2025

“La lista civica ‘Novità a Cremona’ ritiene possa esserci una forte criticità giuridica dell’affidamento nella raccolta dei rifiuti”. Lo spiega Alessandro Portesani, capogruppo di Novità a Cremona in Consiglio comunale a margine della discussione sulla delibera di Giunta che prevede un aumento delle tariffe Tarip per l’anno 2025.

“Il servizio fu affidato nel 1999 ad Aem S.p.A., società in-house. Da allora – dice ancora Portesani – è passato attraverso: Lgh, Linea Gestioni, A2A e infine Aprica che però non è più una società in-house. E non risulta esserci stato un nuovo affidamento con gara, né un atto di riaffidamento conforme alla normativa nazionale e comunitaria. Questa situazione potrebbe esporre l’intero impianto contrattuale e tariffario a un rischio di illegittimità. Non è una questione tecnica: potrebbe essere una questione di legalità amministrativa”.

“Per questi motivi, ‘Novità a Cremona’ nei prossimi giorni depositerà un’interpellanza al sindaco per chiedere se si stato mai aggiornato il contratto del 1999 per adeguare le clausole economiche alla regolazione Arera. Ma soprattutto se l’affidamento ad Aprica possa oggi considerarsi conforme ai requisiti normativi vigenti, in considerazione dei diversi passaggi contrattuali che hanno fatto venir meno il requisito fondante l’affidamento diretto ad Aem S.p.A. nel 1999”, conclude il capogruppo di Novità a Cremona.

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