Vandalizzata la Tesla di Bertusi, il bersaglio è Musk

5 Maggio 2025

Oggi Fabio Bertusi, direttore generale di Fondazione Sospiro, ha parcheggiato la sua Tesla in città, in via Gerolamo da Cremona e l’ha ritrovata vandalizzata. Le scritte individuano la natura del gesto escludendo la matrice politica locale. Il simbolo dell’anarchia sul cofano, la scritta ‘fuck nazi’ su una fiancata e ‘eat the rich’, ‘mangia il ricco’ sull’altra inquadrano questo gesto tra i numerosi che da giorni si registrano in altre città italiane e anche all’estero e che sono diretti contro Elon Musk, proprietario della casa automobilistica Tesla. Al  noto manager, esponente di spicco del centrodestra cremonese, è stata espressa solidarietà su Facebook.

3 risposte

  1. E se davvero il pezzo di ieri di Grassi e i continui riferimenti al pokerista proprietario dell’auto fossero il motivo scatenante dell’ insensato,vandalico gesto? Se l’artista autore dell’opera avesse pensato di prendere i classici due piccioni con una sola fava? Qui ci vuole la Digos, per persone così in vista è d’obbligo mobilitarla. In ogni caso speriamo che venga individuato l’artefice dell’ennesima dimostrazione di scarso senso di civiltà a Cremona. Difficile, credo, questa volta che si possano intravvedere problemi di disagio giovanile o legati all’immigrazione.

    1. Beh ci vuole qualcuno che sapesse che la macchina era sua! Lei lo sapeva? Io no. Più facile a mio avviso l’imitazione di gesti analoghi contro Musk, colpendo le sue macchine. Comunque nulla si può escludere in questo thriller padano, ma certamente, per colpire Bertusi, doveva essere qualcuno che lo “curava ” o che ne conosceva strettamente le abitudini quotidiane. Si vedrà.

  2. Adesso vediamo se il cliente dell’avvocato cederà le immagini vista la vicinanza politica dei probabili autori.

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