Disabili, Portesani: troppe le barriere architettoniche

11 Maggio 2025
Il tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche a favore dei diversamente abili torna al centro dell’attività della Lista Civica ‘Novità a Cremona. Alessandro Portesani, capogruppo in consiglio comunale della stessa lista civica, ha depositato, in queste ore, all’Ufficio di Presidente del Consiglio comunale un’interpellanza a risposta verbale riguardante l’accessibilità urbana e le barriere architettoniche.

“In questo atto – spiega Portesani – chiedo al sindaco, Andrea Virgilio, se sia disponibile un quadro aggiornato dell’attuazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche comunale, con elenco dettagliato degli interventi completati, in corso e programmati per il 2025 e oltre. Noi di ‘Novità a Cremona, vogliamo sapere se siano previste o già attive verifiche sistematiche sulla conformità architettonica degli interventi edilizi nuovi o in ristrutturazione, pubblici e privati, in base all’art. 24 della L.104/92 e alle normative tecniche correlate”.“ A fronte di un recente intervento di Leopoldo Oneta, presidente di ANMIC di Cremona (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) , in cui si denuncia come in città siano ancora presenti un numero significativo di barriere architettoniche – dice ancora Portesani – chiediamo se la stessa Amministrazione abbia attivato o intenda attivare un tavolo tecnico permanente con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità, finalizzato alla co-progettazione, all’individuazione delle criticità e alla sorveglianza civica sui progetti urbanistici e di mobilità”.

“Non solo. Nell’interpellanza depositata si chiede se il Comune intenda rendere pubblici gli immobili comunali ancora inaccessibili, e con quali tempistiche intenda intervenire per garantire il pieno accesso ai servizi pubblici essenziali e siano allo studio modifiche regolamentari che facilitino l’accesso alla ZTL per persone con mobilità ridotta, mediante permessi digitali semplificati o strumenti di esenzione”, conclude il capogruppo di ‘Novità a Cremona”.

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