Il 17 concerto in Biblioteca in ricordo di Meneses e Uhde

16 Maggio 2025
Il 2024 ha visto la scomparsa di due musicisti accomunati non solo dall’eccellenza come interpreti ma anche dalla particolare attenzione sempre dedicata alla formazione di giovani artisti: Antonio De Meneses Neto, violoncellista, e Michael Uhde, pianista.
Ad un anno dalla scomparsa, Bruno Canino, Sanja Bozena Uhde e Katharina Uhde hanno voluto ricordarli con un concerto a loro dedicato sabato 17 maggio, ore 17,30. nella sala conferenze “Virginia Carini Dainotti” della Biblioteca Statale di Cremona, in via Ugolani Dati. La scelta di Cremona non è stata casuale, avendo avuto entrambi un legame con la città: il primo, tenendo per alcuni anni masterclass presso l’Accademia Stauffer; il secondo, avendo vissuto per alcuni anni con la moglie Sonja all’inizio della carriera in Cremona, città con la quale ha sempre mantenuto un legame di affetto.
Antonio Jeronimo de Meneses Neto (23 agosto 1957 – 3 agosto 2024). Conosciuto professionalmente come Antonio Meneses, ha vinto il primo premio e la medaglia d’oro al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca nel 1982. » stato violoncellista del Beaux Arts Trio dal 1998 al 2008. Si Ë esibito con le orchestre filarmonica di Mosca, San Pietroburgo, New York e Israele, e con le orchestre sinfoniche di Londra, BBC e Vienna, nonchè con l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam e l’Orchestra della Svizzera romanda. Meneses promosse la musica dei compositori brasiliani, commissionando nuove opere e registrando l’integrale delle opere per violoncello di Heitor Villa-Lobos. Insegnò all’Accademia delle Arti di Berna. The Strad scrisse che “era uno dei solisti e musicisti da camera pi˘ acclamati della sua generazione”. Come insegnante, ha insegnato corsi di perfezionamento in Europa, nelle Americhe e in Giappone. Dal 2007 Ë diventato professore ordinario di violoncello alla Hochschule der Kunste di Berna. Michael Uhde nasce nel 1953 in una famiglia di musicisti. Ha ricevuto le sue prime lezioni all’età di cinque anni da suo padre Jurgen Uhde, pianista e autore di diverse opere di riferimento sulla letteratura pianistica. Ha studiato alla Musikhochschule Freiburg con Carl Seemann e poi, come borsista della Studienstiftung des Deutschen Volkes, con Bruno Canino al Conservatorio G. Verdi di Milano. Michael Uhde si è esibito in numerosi concerti e festival in Europa e in America, come solista e nella musica da camera. Tra i suoi partner privilegiati ci sono stati solisti famosi, come il violoncellista Antonio Meneses e i violinisti Sergei Kravchenko e Antonio Pellegrini. Michael Uhde è stato professore di pianoforte e musica da camera presso la Musikhochschule Karlsruhe, dove Ë stato vicedirettore per 16 anni e membro del Consiglio universitario. Ha ricevuto il Premio Eugen Werner Velte da questa università. Ha pubblicato diversi contributi musicologici sulla corrispondenza dell’amica di Liszt, Jessie Laussot.
Bruno Canino (pianoforte) è nato a Napoli, nel quartiere Vomero. Il padre, ingegnere con la passione per la musica e pianista dilettante, lo porta spesso al Teatro San Carlo per ascoltare l’opera. Il giovanissimo Canino si innamorò ben presto del melodramma di Giacomo Puccini. Nella sua casa c’è un pianoforte e dopo un anno di studi da autodidatta con l’aiuto del padre, diventa allievo di Vincenzo Vitale, illustre maestro napoletano, con il quale completa il livello inferiore al Conservatorio San Pietro della Majella. Ha compiuto gli studi sotto la guida di Enzo Calace al Conservatorio di Milano, dove ha studiato composizione con Bruno Bettinelli. Da subito considerato uno dei migliori pianisti accompagnatori in circolazione, si distinse anche come concertista nei concorsi internazionali di Bolzano (“Ferruccio Busoni”) e Darmstadt alla fine degli anni Cinquanta. Ha poi iniziato una lunga carriera come concertista e camerista in tutto il mondo, durante la quale ha collaborato con artisti come Cathy Berberian, Severino Gazzelloni, Itzhak Perlman, Salvatore Accardo, Oleksandr Semchuk, Uto Ughi, Alessio Bidoli, Andrès Schiff, Ksenia Milas, Viktoria Mullova, (con la quale ha vinto il Premio Edison nel 1980), Luisa Sello e David Garrett. Ha suonato per molti anni in duo pianistico con Antonio Ballista e nel Trio di Milano (prima con Cesare Ferraresi, poi con Mariana Sirbu -violino- e Rocco Filippini -violoncello-). Ha frequentato con particolare assiduità il repertorio moderno e contemporaneo (Busoni, Berio, Stockhausen, Rihm, Kagel), collaborando anche con giovani strumentisti. Tra le sue registrazioni più importanti: le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, l’integrale delle opere pianistiche di Alfredo Casella e le prime opere complete per pianoforte di Claude Debussy su compact disc. » stato docente di pianoforte al Conservatorio di Milano e alla Hochschule di Berna. Tiene regolarmente masterclass in istituzioni musicali di tutto il mondo. Attualmente è docente di musica presso la Scuola di Musica di Fiesole e ha insegnato presso la Escuela Reina Sofia. Ha inoltre esercitato l’attività di direttore artistico per alcuni enti (come l’Orchestra Genovese della Giovine, dal 1986 al 1995), e nel 1999-2002 è stato direttore musicale della Biennale di Venezia. » sposato e ha tre figli: Barbara, Giovanni e Serena. Solo la più giovane Serena ha seguito le orme del padre.
Sanja – Božena Uhde (cello) ha ricevuto le sue prime lezioni di violoncello da Edvard Adamić, violoncellista solista della Filarmonica e dell’Orchestra dell’Opera di Lubiana. Con l’aiuto di una borsa di studio statale del Ministero della Cultura e della Filarmonica di Belgrado, ha proseguito i suoi studi presso l’Università di Musica di Vienna sotto la guida del violoncellista di fama internazionale Andrea Navara. LÏ ha ricevuto una borsa di studio dal ministero della Cultura austriaco. In seguito, ha studiato a Friburgo con il famoso violoncellista spagnolo MarÁal Cervera. Frequenta i corsi all’Accademia Chigiana di Siena con Andrè Navarra e con Mstislav Rostropovich a Basilea completa la sua formazione. Dopo gli studi, ha ricevuto lezioni anche da Pierre Fournier e William Pleeth. La musica da camera è al centro della sua vita musicale: l’attività concertistica l’ha portata in numerosi paesi europei e in Brasile. Si è esibita come solista con numerose orchestre, come i concerti di Haydn, Schumann, il Doppio Concerto di Brahms e il Triplice Concerto di Beethoven. Dal 2002 è docente presso l’Università di Scienze della Formazione di Karlsruhe.
Katharina Uhde (violin), DMA, PhD, ha studiato con Ulf Hoelscher (1998-2005) e si è recato negli Stati Uniti con una borsa di studio Fulbright, laureandosi con un dottorato in arti musicali nel 2009. Dal 2014 è docente di violino presso l’Università di Valparaiso in Indiana (USA). Apparizioni da solista particolarmente degne di nota negli ultimi anni sono state le prime moderne a Baden-Baden di due fantasie di Joseph Joachim che lei ha riscoperto, sotto la direzione del suo allora direttore principale Pavel Baleff, e la loro prima registrazione (ottobre 2019) con l’Orchestra Sinfonica della Radio Polacca a Varsavia (Soundset Label). Nel 2021 Katharina ha anche registrato il Concerto per violino Op. 11 di Joseph Joachim con l’Orchestra Nazionale Ceca, diretta da Kenneth Kiesler. Nel dicembre 2023 ha registrato il Concerto per violino n. 3 in sol maggiore di Joseph Joachim con la RTS Orchestra Belgrade e Aleksandar Kojic, che sarà pubblicato dall’etichetta Soundset nel 2025. Un altro album con compositori irlandesi contemporanei Ë stato commissionato da Katharina, Reimagining Irish Violin Fantasies of Joseph Joachim and Charles Villiers Stanford, da registrare nel 2025. » autrice di “The Music of Joseph Joachim” (Boydell & Brewer, 2018)

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