Al Rifugio San Martino ‘La locanda del mantello’

13 Giugno 2025

Aperta “La locanda del mantello”. Conclusa dopo 8 mesi l’attività del Rifugio S. Martino,  avviata una sperimentazione d’accoglienza estiva per solo 4 persone con fragilità.

Conclusa il 30 maggio scorso l’attività invernale del rifugio dormitorio San Martino di via Civerchi a Crema – rimasta attiva quest’anno per otto mesi, due in più rispetto agli anni precedenti, grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale cittadina attraverso fondi di coprogettazione – è stata avviata il 1° giugno scorso una sperimentazione d’accoglienza estiva per solo 4 persone con particolari fragilità.

Come noto, il progetto della struttura diocesana in via Civerchi, oltre a garantire un riparo notturno durante i mesi più freddi a 18 persone, prevede la proposta di un accompagnamento individuale mirato al superamento della condizione di bisogno, attraverso percorsi personalizzati che affrontano problematiche legate alla casa, al lavoro e alla salute (dipendenze, salute mentale). Percorso che in alcuni casi ha portato a un secondo livello di accoglienza, in strutture quali la Casa di accoglienza “Giovanni Paolo II”, le case famiglia dell’Associazione papa Giovanni XXIII, o comunità per il trattamento delle dipendenze.

La proficua collaborazione tra Caritas, Amministrazione comunale e operatori dei servizi per la grave marginalità adulta, ha ora portato questa importante novità: l’avvio di una sperimentazione di accoglienza notturna estiva rivolta a persone in condizioni di particolare fragilità. È stato infatti allestito un appartamento, di proprietà del Comune di Crema, che potrà ospitare fino a quattro persone prive di un’abitazione e con criticità tali da non poter vivere in strada, nemmeno durante la stagione calda.

“A ispirare questa scelta – sottolinea Claudio Dagheti, direttore della Caritas diocesana – è stata la volontà, condivisa dall’Amministrazione cittadina, di restare accanto agli ultimi tra gli ultimi, offrendo protezione anche nel periodo estivo.”

Anche questo piccolo dormitorio, denominato appunto “La locanda del Mantello”, rappresenta un primo approdo dal quale si potrà accedere, in base ai bisogni e alla storia personale, ad altre strutture come la Casa di accoglienza o comunità più idonee.

Chiunque si trovasse in una situazione di necessità può rivolgersi al Centro di Ascolto Diocesano (tel. 0373 200533 e lasciare un messaggio per fissare un appuntamento), oppure incontrare gli operatori accedendo alla mensa in via Civerchi a Crema, che resterà regolarmente aperta per il periodo estivo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *