Il Consiglio provinciale di Cremona ha approvato all’unanimità, nella seduta odierna, la proposta di riconoscimento ai fini dell’individuazione delle Aree Omogenee Cremonese e Casalasca, completando così il percorso avviato negli scorsi anni con la costituzione dell’Area Omogenea Cremasca. La proposta, illustrata dal vicepresidente Luciano Toscani, prevede il riconoscimento formale delle tre Aree Omogenee all’interno del territorio provinciale, definite secondo la ripartizione originaria degli ex Distretti socio-sanitari, quale elemento di omogeneità territoriale, amministrativa e funzionale. Nel corso della seduta è intervenuto il consigliere Roberto Rava, che ha chiesto conto degli esiti degli incontri recentemente svolti con i sindaci dei territori coinvolti.
Toscani ha ripercorso le tappe del confronto istituzionale, ricordando gli incontri del 12 marzo e del 16 aprile 2025 rispettivamente con i Comuni delle Aree Casalasca e Cremonese, nei quali è emersa una condivisione unanime sull’opportunità di procedere alla costituzione delle Aree Omogenee, quale strumento di coordinamento territoriale, di supporto alle autonomie locali e di valorizzazione delle specificità territoriali.
A sostenere il valore di questo percorso è stato anche il consigliere Gianni Rossoni, che ha richiamato l’esperienza positiva già avviata nell’Area Omogenea Cremasca: «Se non si valorizzano i territori viene meno l’unità di una provincia, e una provincia se unita è più forte. L’obiettivo è partire, e farlo insieme».
Il presidente della Provincia Roberto Mariani ha espresso piena condivisione con gli interventi dei consiglieri e ha sottolineato l’importanza di questa scelta per il rafforzamento istituzionale e amministrativo del territorio provinciale. La deliberazione approvata prevede la conferma dell’individuazione di tre Aree Omogenee (Cremasca, Cremonese e Casalasca), identificate con gli ex Distretti socio-sanitari; l’approvazione della ripartizione dei Comuni nelle tre Aree; il riconoscimento dell’Area Cremasca già costituita nel 2023; la proposta all’Assemblea dei Sindaci di individuare formalmente le Aree Cremonese e Casalasca, completando il percorso avviato.