‘Due cuori in tempesta’: essere originali parlando d’amore

3 Luglio 2025

“Due cuori in tempesta”, l’ultimo romanzo di Sara Rattaro

Mia ha sedici anni e il cuore in frantumi. Giovanni, appena diciottenne, ha gli occhi che vedono oltre le apparenze. Può l’amore essere la cura anche quando tutto va in pezzi? 

Mia è piegata da una perdita che ha sconvolto la sua giovane esistenza. Il padre, coraggioso vigile del fuoco, è annegato davanti ai suoi occhi, durante un salvataggio in mare, lasciandole un vuoto pieno di tracce significative. Il percorso di elaborazione del lutto, decifra via via come un codice i frammenti che il padre ha seminato, come briciole di Pollicino sulla strada della redenzione e della salvezza. Imparerà a dominare gli scatti d’ira e di aggressività, nella sua falsa ricerca di un colpevole a tutti i costi, ritroverà il senso e il valore di vecchie e nuove amicizie, troverà un amore, quello che ti sa cambiare, quello che il padre aveva descritto così: “ti sembrerà di essere sulla giostra più alta” e, infine, riprenderà le sue passioni sportive. 

Mia è attratta da Giovanni come un ferro dal magnete. Giovanni è enigmatico e dolce, domina le sue ombre tenendosi sempre al collo una macchina fotografica. Gli incontri nella vecchia officina abbandonata, dove Mia irrompe in modo quasi invadente, guidata da un istinto e da un fiuto quasi animale, si riempiono con la disperata ricerca di una consolazione e di dare un senso alla vita. Fra frasi frammentate, alternate a silenzi e sguardi, pieni di mistero, cresce un legame intenso, al quale è difficile sottrarsi. 

Ma la vita ha in serbo altre prove. 

Mia imparerà a vincere la paura e a fidarsi ancora della vita, anche quando questa scivola dalle mani, come sabbia fra le dita. 

E’ bellissimo il rapporto di Mia con la madre, una donna distrutta come lei dal dolore, con un lavoro difficile e duro, il recupero lento della routine domestica, piccole cose da fare insieme, raccontano il valore della normalità nelle relazioni positive. Bellissimo anche il rapporto di amicizia che nasce con Ella, una compagna di scuola con la quale condivide un lutto atroce. Il libro sfiora il tema del bullismo e molti altri temi chiave dell’adolescenza, fa un po’ di educazione sentimentale, rimarca con forza i valori della famiglia, quando è solida e strutturata, e narra con semplicità e leggerezza l’amore, come urgenza e incontro d’anime. 

E’ un libro per adulti? Essere originali parlando d’amore è difficile, specie se il tema è già stato scandagliato a profusione in altri libri precedenti della stessa autrice e da milioni di altri autori. L’amore è il motore di tutto e non cessa di ispirare l’arte, ma questo libro penso abbia come target privilegiato gli adolescenti, la fascia che in editoria viene definita young adult, ragazzi che hanno l’età dei protagonisti, perché li prende per mano, in un contesto a loro affine, dando spunti per capire l’essenziale della vita, andando ben oltre i lutti e il dramma, per capire il valore della condivisione e dell’unione. Tanto più che la scrittura non è affatto complessa, scorre lieve, non indulge mai, semmai sfiora, controbilanciando la tragedia con momenti più distesi.

“Due cuori in tempesta”, edito da Sperling & Kupfer, 214 pagine, è uscito a maggio. E’ l’ultima fatica di un’autrice, Sara Rattaro, che ha alle spalle libri di successo, tradotti in molte lingue, premi e riconoscimenti. La scrittrice genovese dirige anche una scuola di scrittura “La fabbrica delle storie”.      

 

Francesca Codazzi

 

  

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