Federazione Sindacale Mondiale contro Nato e riarmo

6 Luglio 2025

Il Movimento Sindacale Internazionale (Wftu) esprime la propria ferma condanna nei confronti della nuova decisione dei membri della Nato di aumentare la spesa militare a livelli senza precedenti.  Più specificamente, il vertice Nato conclusosi il 25 giugno all’Aia ha portato i membri della Nato a impegnarsi a spendere il 5% del pil per la difesa, più del doppio dell’attuale obiettivo del 2%.

È stato annunciato, tra l’altro, che i Paesi si impegnano a spendere il 3,5% del Pil per la difesa di base, per l’acquisto di equipaggiamenti militari e il mantenimento delle truppe, e un altro 1,5% per investimenti legati alla difesa.

La Federazione Sindacale Mondiale, voce militante di 105 milioni di lavoratori, condanna senza mezzi termini il nuovo provocatorio aumento delle spese militari, l’aumento del bilancio della Nato e i suoi piani, che stanno aggravando il confronto e aumentando il rischio di un conflitto imperialista generalizzato con conseguenze disastrose.

Chiediamo il pieno rispetto della sovranità, dell’indipendenza e del diritto di ogni popolo di scegliere il proprio destino, presente e futuro. Ci opponiamo alle esclusioni, alle discriminazioni, agli embarghi e alle sanzioni orchestrati dagli Stati Uniti, dall’Unione Europea e dai loro alleati contro una serie di Paesi, che hanno un impatto diretto e dannoso sulla vita quotidiana della gente comune. Le famiglie a basso reddito, i lavoratori salariati, i contadini poveri e le fasce più vulnerabili della società sono colpiti in modo sproporzionato.

È chiaro che sia la spesa dell’economia di guerra che le implicazioni della guerra economica hanno un impatto negativo sul tenore di vita degli strati popolari già gravati dalle conseguenze delle difficoltà economiche, tra cui l’impennata dei prezzi, l’inflazione galoppante e gli effetti duraturi delle misure di austerità di lunga data, mentre la gente comune paga con la vita le guerre condotte per aumentare la redditività delle multinazionali.

Il movimento sindacale internazionale di classe ribadisce la sua ferma richiesta di immediato scioglimento della Nato e di tutte le coalizioni militari, della completa abolizione delle armi nucleari e del rispetto dell’indipendenza e della sovranità di tutti gli Stati.

La Wftu invita i suoi affiliati e amici a intensificare le loro lotte, iniziative, manifestazioni e scioperi contro i piani e le guerre degli imperialisti.

Chiediamo la fine di tutti i conflitti militari in atto, la fine del genocidio in Palestina e rafforziamo la lotta per una pace duratura, per un mondo libero dagli interventi imperialisti e dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.

Usb – Federazione Sindacale Mondiale

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